a cura di Lorenzo e Vanni Cammelli; foto Federico Casati
E’ inutile disperarsi se il giardino od il terrazzo ricevono pochissimo sole: se lo spazio verde é povero e senza attrattiva, la mancanza di luce non deve costituire una facile scusa perché, anche in questo caso, il successo dell’arredamento a verde dipende solo da una scelta appropriata delle specie vegetali.
VANTAGGI Pur se un giardino illuminato dal sole é preferibile ad uno in ombra, in quest’ultimo caso si hanno anche dei vantaggi che facilitano la manutenzione e migliorano la coltivazione: – la mancanza di luce contrasta la nascita e la crescita delle erbacce, specie quelle di tipo annuale, che risulteranno meno infestanti – quando l’ombra é generata dagli alberi, generalmente il terreno é più ricco e fertile a causa delle foglie che cadono e si decompongono: saranno necessarie quindi meno concimazioni – le piante subiscono meno danni durante l’inverno, perché crescono in posizioni riparate e non sono soggette a pericolosi e continui sbalzi di temperatura – le fioriture dureranno più a lungo perché i petali, lontano dai raggi violenti del sole, mantengono la loro freschezza e vitalità – le piante adatte all’ombra, abituate a crescere in condizioni non ottimali, saranno più robuste e resistenti: non soffriranno, quindi, a causa di scarse cure e attenzioni.
E’ vero che generalmente le piante amano il sole, ma é anche vero che molte specie crescono bene all’ombra ed alcune prosperano proprio nell’ombra più fitta.
IL PROGETTO: i passi preliminari Prima della progettazione del giardino occorre: – disegnare in pianta una planimetria del giardino, con gli alberi e le costruzioni che possono procurare ombra – valutare l’esposizione al sole durante l’anno e come l’ombra si sposta con l’avanzare del giorno – riportare sulla piantina le zone in cui il sole batte per un massimo di 2/3 ore, quelle in cui i raggi riescono a filtrare e quelle che rimangono sempre in ombra – Solo dopo questo studio preparatorio é possibile scegliere le piante più adatte ad ogni zona
SVANTAGGI – occorre dedicare tempo per uno studio preventivo ed accurato delle condizioni di luce di ogni parte del giardino – impossibilità di utilizzare molte specie di piante, in special modo quelle con i fiori dai colori più accesi o quelle ad uso culinario (aromatiche, ortaggi) – le piante adatte all’ombra generalmente amano anche l’umidità: si ha la necessità di assicurare una costante innaffiatura, soprattutto quando sono poste ai piedi di siepi od alberi il cui apparato radicale più ampio e vigoroso sottrae acqua (e nutrimento) alle piante più piccole.
In questa pagina, dall’alto: impatiens Guinea”, azalea, ilex.
COS’É L’OMBRA Sembra una domanda banale, ma é bene tener presente che ci sono diversi tipi di ombra: – MEZZOMBRA: il giardino é illuminato direttamente dal sole per non più di 2-3 ore al giorno; si ha anche quando la luce del sole riesce comunque a filtrare attraverso i rami degli alberi dalle foglie più sottili (come betulla o gleditsia) – OMBRA FITTA: la luce solare é quasi completamente bloccata dagli alberi a foglie larghe (faggi, tigli, aceri) ma caduche: in inverno, e fino alla ripresa dell’attività vegetativa, il terreno riceve liberamente luce e calore – OMBRA PIENA: le piante, durante tutta la giornata, non sono mai raggiunte dai raggi del sole; é il caso delle zone poste a nord di costruzioni (edifici, muri) o piante sempreverdi. Conoscere il tipo di ombra (anche se l’ombra fitta e l’ombra piena possono essere trattate allo stesso modo) é importante perché esistono: – piante che “tollerano” l’ombra: crescerebbero meglio al sole, ma si adattano e fioriscono anche alla mezzombra – piante che “amano” l’ombra: per crescere e fiorire necessitano di ombra, perché i raggi del sole le farebbero deperire.
PER CREARE MACCHIE DI COLORE NEL GIARDINO IN OMBRA si possono utilizzare anche specie dalle foglie variegate (eleagno, edera, aucuba, ilex, coleus); in particola-re utilizzando le piante perenni si possono avere macchie di – bianco: hosta “Krossa Regal”, lamio maculato, pulmonaria, stachys lanata – giallo: hosta “Sun Power”, lamio aureo, campanula Gold, lisimachia – rosso: gaulteria, filipendula, heuchera e rodgersia – blu: alchemilla, brunnera, dicentra, hosta “Blue Angel” Le foglie possono avere anche forme particolari, capaci di creare spunti di interesse aggiuntivi: non solo le immancabili felci, ma anche dicentra, asaro, epimedio, trollio, tiarella, ed astilbe.
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