La seconda edizione del Premio Nazionale di Idee di Architettura e il 2° Congresso Nazionale degli Architetti a Palermo hanno posto in evidenza come il progetto architettonico possa e debba essere integrato con soluzioni innovative a salvaguardia del benessere: così il mondo professionale affronta la sfida della qualità del progetto per la città contemporanea.
Il confronto tra concorrenti si basava su di una proposta di un progetto di nuova costruzione o di riqualificazione inerente gli spazi per attività sportive, culturali e aggregative, all’interno di aree di pertinenza degli Enti ecclesiastici interessati quali: oratori, strutture sportive, centri culturali e tutte quelle aree destinate alle attività collettive per la pubblica utilità. Il progetto doveva riferirsi a un contesto ambientale reale, individuato e proposto dal concorrente tramite l’attribuzione di qualità architettonica identificativa e contestuale ad alcuni spazi nelle periferie urbane e in piccoli centri abitativi, finalizzando il progetto all’aggregazione sociale e religiosa. La fattibilità dell’intervento doveva in particolare essere improntata a tecnologie innovative.
Conoscenza, Competitività ed Innovazione per una Democrazia Urbana nella qualità sono stati i temi del recente Congresso Nazionale degli Architetti italiani che si è tenuto a Palermo; il contesto del Premio Nazionale di Idee "ARCHITETTURA CULTURA & SPORT" ha anticipato nella pratica queste tematiche e ne ha confermato l’attualità soprattutto con buoni progetti. Questo buon successo non si sarebbe ottenuto se non vi fosse stata una adesione corale degli Ordini italiani a questa iniziativa, adesione sempre attivamente coordinata da Caterina Parrello della segreteria tecnica, e tutto ciò è testimoniato dalla diffusione capillare a livello nazionale delle proposte e dei concorrenti. Arch. Massimo Gallione
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