Il lavoro di molte generazioni è alla base del successo della Ditta Sampietro, che dal 1927 ha assecondato le più varie richieste di mercato con impegno professionale e geniale poliedricità. Il capostipite dell’ azienda, Mario Sampietro, classe 1906, inizia la sua attività assecondando un’innata vivacità artistica, sviluppata in adolescenza con anni di scuola di disegno e presto diventata vera e propria passione per l’arte del ferro battuto. Egli si dedica inizialmente allo studio delle figure umane e animali traducendole con impressionante verismo in manufatti in ferro a tutto tondo di enorme espressività, da adattare a lampadari, lampade, portaceri e quant’altro possa essere funzionale. Riesce così a soddisfare anche l’orientamento del mercato verso piccoli ma caratterizzanti elementi d’arredo, che fino a quel momento non erano mai stati presi in considerazione con il giusto peso. L’attività economica dell’immediato dopoguerra incentiva nuove proposte anche nel settore della lavorazione del ferro, che inizia a rivestire
Di successo in successo, l’azienda, oltre alle consuete collaborazioni con architetti e ingegneri italiani concretizzate in molte opere a carattere privato per importanti nomi dell’industria nazionale, o addirittura in ambito religioso, (come la realizzazione della cancellata e del portone bronzeo per la Sinagoga di Milano), inizia una proficua cooperazione con nuovi Paesi emergenti. Per fare qualche esempio, dal 1997 ad oggi ad Atene sono state realizzate grandi opere artistiche con disegni d’ornato create in esclusiva su richiesta dei proprietari. Notevole è ad esempio la realizzazione di parapetti costituiti da viti con tralci, foglie e grappoli in ferro finemente forgiato, abbinati a lampade con elementi in
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