L’acqua, il verde, la luce…

L’acqua, il verde, la luce…ordinati nella disciplina del progetto

Progetto e testo: Paola Anfossi, architetto
Foto: Fabrizio Gini

Ai bordi del Lago Maggiore sulla verde sponda varesina un vasto terreno e una villa piccola, appoggiata su una esedra in pietra a secco. Vista da incantare! Ma resta da sistemare la sproporzione tra il lungo respiro della natura e il costruito preesistente. La piscina e lo studio delle luci notturne ne diventano l’elemento d’ordine.

La magia del luogo sgorga qui dal susseguirsi degli specchi d’acqua, dalla vista che sprofonda. Adagiata sul prato di fronte al lago, la piscina si estende sui lati corti fino a lambire con due semicerchi in teak il bosco circostante. Sui lati lunghi i due semicerchi sono collegati da due camminamenti sempre in teak, che, ribassati, permettono l’uso delle fasce in pietra d’Istria tutto intorno. Sulle due zone in legno più vaste vengono posizionati i lettini in modo da creare diverse aree di relax dove, adulti e bambini, possano godere del sole o dell’ombra. La profondità dell’acqua è costante (il filo a 150 cm).

La profondità dell’acqua è costante (il filo a 150 cm). Per immergersi si scende una scala a gradoni (100 cm x 100 cm) che invita a una sorta di bagnasciuga su vari livelli. Anch’essa in pietra d’Istria è bocciardata fine, antiscivolo. Assai rilevanti le fasce in pietra: di ugual misura (50 cm) consentono di sdraiarsi oppure sedersi con agio sul bordo perimetrale. Inoltre poiché sbordano all’interno, offrono una impressione di continuità materica, sia puntualizzando sia enfatizzando la scelta cromatica, evidenziata dalla bocciardatura. La tapparella è a galleggiamento: se comandata esce a filo dell’acqua sotto il bordo per coprire, srotolandosi, la superficie liquida. Stesa, il colore si annulla nel prato.

Copertura a tapparella

Tecnicamente e visivamente da notare la soluzione adottata per nascondere sia il cassonetto che la tapparella: esso è completamente incassato e disposto nel salto di quota tra i semicerchi e i camminamenti; sempre per questo motivo anche i volumi tecnici sono sotto la zona a listoni volutamente occultati e naturalmente ispezionabili con passo d’uomo e ben insonorizzati.

L’acqua, la notte, le luci…

Le luci notturne suggellano, evidenziandola, l’idea unitaria del progetto, puntualizzando l’equilibrio tra il vasto terreno, la villa e la piscina: quest’ultima ne diviene il tramite.

Scheda tecnica

Dimensioni: 70 x 140 cm
Altezza costante: 150 cm

Materiali
La struttura è in cemento armato con caldana. Il rivestimento è in piastrelle bianche fugate in cemento armato (buchtal) finiture in pietra d’istria appositamente tagliata su misura e bocciardata.(remuzzi)

Accessori
Copertura automatica in doghe di pvc alloggiata sotto il solarium, in testa alla vasca, sul lato opposto della discesa a gradoni.(huntal)

Sia la sede in cemento armato del rullo, che il passo d’uomo per l’accesso all’ispezione, così come il vano motori insonorizzato, sono completamente dissimulati al piano di uno dei due solarium. Solarium e contorni piscina sono in listoni di legno teak, tagliati su disegno e fissati con viti di ottone.

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