Interni diversi, legno sempre protagonista

Il fascino immutabile del legno

La naturale bellezza, il calore avvolgente, la sobria decoratività del pavimento in legno ne fanno la soluzione ideale per ogni genere di arredamento, da quello classico a quello contemporaneo, da quello sobrio a quello sfarzoso, da quello minimalista a quello superdecorativo, da quello razionalista a quello postmoderno: l’importante è scegliere il legno giusto.

Il legno è una base di grande fascino per qualsiasi genere di arredamento, date le sue caratteristiche eccezionali di naturalità, decorazione, calore: l’unica incertezza potrebbe essere la scelta dell’essenza più adatta a ogni situazione.
Un criterio generale è quello di creare una perfetta sintonia tra il legno a pavimento e quello degli arredi: non sempre è possibile, dato che alcune essenze impiegate per i mobili non sono adatte a pavimento, e viceversa alcune perfette per il parquet non si prestano alla realizzazione d’arredo. In tal caso, la cosa migliore è quella di stare tono su tono scegliendo le varietà di legno che meglio si armonizzano.

Anche a questa regola ci sono le dovute eccezioni: se abbiamo una collezione di mobili classici in legno scuro, e magari anche una boiserie a parete della stessa tonalità, non è consigliabile scegliere una varietà di parquet come il Wengé o il Panga Panga, a meno che vogliamo ottenere un effetto molto museale; oppure, se abbiamo un arredo su tonalità chiarissime, non è opportuno scegliere un pavimento in acero sbiancato, soprattutto se non si vuole quotidianamente pulirlo a fondo. Un’altra regola possibile è quello invece di creare decisi contrasti: mobili molto ricchi di decori su un pavimento dalla tessitura minuta come il faggio, arredi moderni ed essenzialissimi su un parquet dalla venatura molto evidente come l’olivo, elementi di tonalità chiara su un pavimento mediamente scuro come il Teak o il Mutenye, contenitori di noce scuro su un parquet di rovere.

Una lunga esperienza

Bruno è un’azienda attiva nella realizzazione e nell’importazione di pavimenti in legno fin dal 1929, e quindi ha accumulato una validissima esperienza che le permette di soddisfare qualsiasi esigenza e qualsiasi gusto arredativo. Ampia è la gamma di soluzioni proposte: il Lamparquet, sia in tavolette a listelli sia in listoncini, costituito da tavolette trafilate dello spessore di 10 millimetri per i listelli e di 14 per i listoncini, da posare in opera incollandoli al sottofondo e disponibile in molte essenze, da quelle europee come il rovere, il frassino, il faggio, l’acero, il ciliegio, l’olivo, a quelle esotiche come l’iroko, il dousssié, l’afrormosia, il mutenye, il teak, il mogano (tutte provenienti dall’Africa), o le asiatiche merbau e teak del Siam, o le sudamericane cabreuva, cabreuva dorada, lapacho, jatobà; i listoncini, listoni e maxilistoni maschiati, in legno massiccio da 10, 14 o 22 millimetri di spessore, lavorati a maschio e femmina sui quattro lati per favorire l’accostamento, la stabilità e una perfetta congiunzione dei bordi fra le doghe;

i pavimenti industriali e sportivi in legno massello resistenti a un alto calpestio e a una forte usura grazie all’elevato spessore, che inoltre consente numerose rilevigature senza perdere minimamente in qualità; il Tecnostrip 3, un parquet prefinito composto da tre strati incollati trasversalmente per compensare i movimenti naturali del legno, verniciato con cinque mani di vernice acrilica priva di formaldeide e studiato per la posa flottante, vale a dire quella in cui la colla viene spalmata su tutti gli incastri per tutta la lunghezza e mai fra parquet e sottofondo, che va isolato da una guaina di polietilene espanso;

il Navylan, appositamente progettato per i locali da bagno, dato che deriva da una tecnologia utilizzata per le barche: i listelli si possono a maschio e femmina con un’apposita sigillatura elastica che ne assicura la tenuta all’acqua; il TeknoFast, pavimento prefinito costituito da una lamella di legno nobile e un supporto di compensato multistrato melaminico, viene verniciato in fabbrica con 5 strati di finitura acrilica a effetto satinato per la migliore resistenza all’abrasione; il TeknoPrest, altro prefinito che assembla tre lamelle a fibre incrociate con uno spessore di legno nobile da 3 o 5 millimetri, con lo stesso tipo di finitura superficiale. Inoltre la Bruno importa i parquet francesi Teknomass, realizzati in massello di rovere delle foreste di Francia, prefinito, nello spessore di 10 millimetri per i listoncini e di 14/22 per i listoni, entrambi lavorati a maschio e femmina sui quattro lati per compensare i micromovimenti del legno e verniciati in fabbrica con 5 strati di acriliche anti raggi ultravioletti; i pavimenti di essenze africane (oltre a quelle citate, il kotibé, il limbali, l’acero e il noce d’Africa, il tali) prodotti da Fabrique Ivorienne de Parquet; e quelli di specie asiatiche realizzati dalla Indonesian Flooring Industry. Come si vede, un panorama di specie legnose e di diversi prodotti in grado di risolvere ogni problema e rispondere a ogni caratteristica tipologica di pavimenti in legno, per la realizzazione di spazi privati e pubblici, sempre di alto livello qualitativo.

In Edicola

Nella foto: un raffinato e sfarzoso soggiorno arredato con richiami a una sensibilità esotica che privilegia le espressioni dei paesi mediterranei e orientali e il gusto classico delle decorazioni settecentesche ha trovato come ideale soluzione per il pavimento un parquet di noce africano o Aniegré proveniente dalle foreste umide della fascia equatoriale: il suo colore abbina tonalità del miele con nuances che sfumano sulla terra bruciata, perfetto per i colori dell’ arredo, la sua durezza media lo rende resistente a un uso molto intenso, la sua stabilità garantisce l’assenza di problemi.

Nelle foto: per questo elegante ambiente, dove le pareti bianche ospitano alcune grandi tele che le valorizzano al meglio e gli archi suddividono armoniosamente le varie zone, la scelta del pavimento è caduta su una bella essenza quale l’acero del Guaranì, una specie molto apprezzabile per la sua fine tessitura, per le sue calde tonalità cromatiche e per la sua alta resistenza.

Una raffinata sala da bagno, con mobili realizzati su misura in una bellissima varietà di ciliegio dalle tonalità rosse e dalla
venatura piuttosto pronunciata, ha visto cadere la scelta della pavimentazione su un parquet di Panga Panga: infatti, questa essenza ha un colore abbastanza scuro che valorizza per contrasto quello dei mobili di ciliegio e una trama di
venature che formano un piacevole accordo grafico con quelle del ciliegio, inoltre ha una buona compattezza che lo rende, in abbinamento con un buon trattamento iniziale, ben impermeabile.

Nelle foto: possiamo ammirare questa bella casa di campagna che si sviluppa attorno a un grande patio il cui specchio d’acqua ne riflette l’architettura e le opere d’arte: il pavimento delle stanze che si affacciano al patio è costituito di larice invecchiato, lo stesso legno di cui sono fatti i grandi mobili su misura. potrebbe sembrare abbastanza inusuale questo tipo di parquet, solitamente usato in montagna, in una casa di campagna: invece è la scelta più appropriata, in quanto il suo aspetto vissuto e la sua patina d’epoca sono un arricchimento formidabile di
tutti gli ambienti, le sue venature i suoi nodi costituiscono una decorazione di grande pregio, la sua finitura a cera non solo gli dà quella brillantezza cangiante, ma lo rende perfettamente impermeabile e inattaccabile da ogni agente esterno.

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