In un mulino ligure del ‘600


Architetto Giuseppe Scarrone

Sulla Riviera di Ponente, nell’entroterra di Pietra Ligure, c’era un grande mulino con splendidi soffitti voltati a botte fatti di mattoni stretti in una tessitura serrata.
Ora è stato trasformato in una comoda abitazione e giustamente questi soffitti con i pavimenti in cotto sono stati conservati; ma la loro incombenza cromatica è stata alleggerita da pareti e divani bianchi.
Il camino, disegnato dall’arch. Giuseppe Scarrone, partecipa di tale alleggerimento riducendosi a un’apertura quadrata in una parete tutta bianca.
Ma ha conservato lo spirito del vecchio mulino riutilizzando alla sua base i grandi massi di pietra rosa usati nei torchi e una ruota dentata emersa dagli scavi.
La trave che lo corona è ricavata da un unico tronco cavo di ulivo della tenuta.

In questa antica e solidissima costruzione non solo il camino è stato pensato in modo da non attrarre troppo
l’attenzione: i divani bianchi cercano infatti di confondersi col bianco delle pareti e il tavolo da pranzo con le sedie gioca la carta della semplicità contadina assolutamente anonima.
In un’intercapedine tra due pareti recenti è stato disposto un piccolo museo di oggetti in uso dal Medio Evo ad oggi nel mondo agricolo.

 

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Pubblicato in FARE

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