In un gioco di illusioni prospettiche

Unico, preziosissimo “trompe l’oeil” percorre le pareti della casa, riproducendo librerie e scaffali, nicchie, decorazioni in finto marmo, colonne, archi…in una ripetizione modulare di pannelli accostati a formare sempre nuovi episodi figurativi, come nelle dimore rinascimentali. L’impatto visivo é notevole: quasi una scenografia teatrale, un gioco prospettico amplifica la percezione dello spazio, illudendo l’occhio. Nel bagno le pareti sono ricoperte da pannelli la cui carta é stata impermeabilizzata e che riproducono un prezioso rivestimento in tasselli bicromi di marmo, sulle tonalità rosa salmone e grigio antracite. Emanuele Viscuso, che ha trascorso l’infanzia in Sicilia, nel palazzo avito, ha voluto portarsi dietro un po’ di quel fasto dolcemente decaduto e di quella solennità che caratterizza le dimore nobiliari della sua terra. Nel progetto, egli ha tenuto presente anche le suggestioni scenografiche settecentesche ispirate alle ville pompeiane, in cui il principale apparato decorativo era proprio costituito dagli affreschi parietali che creavano deliziose illusioni di paesaggi, giardini, architetture finte traverso cui gli occhi potevano vagare.

Just one, precious “trompe l’oeil” covers the walls of the house. It reproduces bookcases and shelves, niches, false marble decorations, columns, arches …in a modular repetition of panels lined to form new figurative representations, like in the houses of the Renaissance. The visual impact is very strong: almost like a theater set, a perspective pattern widens space, and tricks the eye. The walls of the bathroom are covered with panels with water-proof paper and which reproduce a precious pattern of two-color, salmon and gray, marble tiles. Emanuele Viscuso, who spent his childhood in Sicily, in his family’s home, wanted to bring a bit of that sweetly declined splendor and that solemnity typical of the noble houses of his land. This project also considered eighteenth century scenography suggestions which recall Pompeian houses, in which the main decoration was wall frescos that created pleasant illusions of landscapes, gardens, architectures and false perspectives through which the eye could wander.

Sicuramente il mobile classico é molto indicato in una casa dalle rifiniture importanti o inserita in un contesto antico: ne completa la bellezza e il fascino. Proprio per questo occorre affidarsi a professionisti competenti, che garantiscano la qualità di prodotti realizzati come vere e proprie opere d’arte. Date queste premesse, ognuno é libero di scegliere lo stile e l’epoca più adatti al proprio gusto e all’ambientazione che intende creare. Anche nel bagno si può seguire l’impronta che caratterizza il resto della casa, magari con pochi dettagli che impreziosiscano senza appesantire. E’ molto indicato, ad esempio, uno tavolino da toeletta, con piccola specchiera incorporata e cassettini per ritirare profumi, cosmetici e quant’altro. Selva ne propone un modello in legno laccato di bianco, dalla collezione “Villa Borghese”, realizzato in pregiato massello. Bianchini&Capponi, invece, reinterpretando con rispetto e creatività i criteri di lavorazione degli antichi ebanisti, presenta una collezione di mobili da bagno tutta ispirata al Rinascimento italiano.

 

1. Selva, toeletta dalla collezione “Villa Borghese”. 2. Bianchini&Capponi, “consolle” per lavabi doppi.

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