Un impianto fotovoltaico integrato da 1,2 MW con un duplice obiettivo: quello di produrre energia pulita e quello di ricavare quanto necessario per le opere di conservazione e per la manutenzione di sette centri parrocchiali.
La necessità di rinnovare e realizzare l’impianto di riscaldamento all’interno delle chiese di alcune parrocchie del basso mantovano, unita alla cronica mancanza di fondi nelle casse parrocchiali, ha spinto l’architetto Giorgio Gabrieli a ideare un progetto che desse una soluzione ottimale affinché le parrocchie si ponessero come esempio di buona gestione dell’energia, delle risorse e di salvaguardia dell’ambiente.Così sette Parrocchie del basso Mantovano: Sermide e Moglia di Sermide con parroco Don Renato Zenezini, Schivenoglia e San Giovanni del Dosso con parroco Don Alberto Ancellotti poi sostituito da Don Antonio Frigo, Quingentole con parroco Don Marco Bighi, Quistello con parroco Don Roberto Buzzola e Ostiglia con parroco Don Bruno Ghiroldi, sono state coinvolte in un’impresa “verde”, ovvero la realizzazione di sette impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 1.206,52 Kw, posti nel Comune di Sustinente (Mantova).
L’intera operazione mira a produrre energia pulita a vantaggio delle Parrocchie, ma senza incidere sul profilo esterno degli edifici ed evitando l’uso di terreno agricolo.
Per questo l’impianto è stato realizzato su una porzione di terreno che circonda due laghetti artificiali adibiti alla pesca sportiva, su strutture a pergolato che consentono l’uso dell’area sottostante per altre funzioni, quali il parcheggio o la pesca. I sette impianti fotovoltaici complessivamente nell’arco di 20 anni (la loro durata presunta), produrranno e immetteranno nella rete elettrica pubblica energia per circa 30.150.000,00 kWh ed eviteranno 13.700.000,00 kg di emissioni di CO2, consentendo di risparmiare il consumo di 5.165,00 tonnellate equivalenti di petrolio.
Le Parrocchie, dal contributo incentivante erogato dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e dalla vendita a ENEL dell’energia così prodotta, ricaveranno una somma di denaro in grado non solo di compensare quanto speso per la realizzazione dell’impianto, ma anche di consentire la realizzazione di nuove opere di miglioramento delle chiese parrocchiali per renderle sempre meglio fruibili da parte dei fedeli.
La facciata della chiesa di Sermide, che dispone della porzione maggiore dell’impianto fotovoltaico, per una potenza di 264,32 kW.
Il quadro della tavola di progetto che mostra la sistemazione dei pannelli fotovoltaici a copertura del parcheggio del lago per la pesca sportiva.
La disposizione dei pannelli, in progetto e nella realizzazione.
www.masserdotti.it
Interni ad alta definizioneL’opera ha richiesto una lunga elaborazione progettuale per l’individuazione del sito, che doveva risultare ottimale per non sottrarre suolo destinato alla produzione alimentare, e per individuare la disposizione migliore che garantisse maggiore durata e minori costi.
Dopo l’ottenimento delle dovute autorizzazioni, la realizzazione dell’opera ha richiesto alcuni mesi a partire dal dicembre 2009. L’allacciamento alla rete ENEL è avvenuta nel luglio 2010. L’impianto è suddiviso in modo tale che a ciascuna delle sette Parrocchie spetti un ricavo proporzionale alla potenza della parte di sua competenza. Per esempio, la Parrocchia di San Francesco di Assisi di Schivenoglia ha la porzione più piccola e i suoi pannelli producono 69,16 kW mentre la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Sermide dispone della porzione maggiore, per una produzione di 264,32 kW.Diocesi di Mantova. Impianti fotovoltaici integrati per le Parrocchie di Moglia di Sermide, Ostiglia, Quingentole, Quistello, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide
Progetto: Arch. Giorgio Gabrieli con Arch. Gaia Canossa, Arch. Giona Scanavini, Arch. Marco Senesini
