Il fascino del ferro battuto

Il ferro è diventato prezioso per l’uomo quando, nella preistoria, ha sostituito la pietra nella fabbricazione di armi e utensili; ma non è stato considerato tra i metalli nobili che danno prestigio, invece è stato usato, per ragioni funzionali, dagli strati più umili della popolazione. Oggi, quando arrediamo una casa rustica, cerchiamo di metterci molti mobili contadini per essere omogenei con l’ambiente. Spesso non ci accontentiamo del misero letto di ferro, ma davanti al camino vogliamo un frangifiamma dal disegno complesso pur sapendo che i villici di una volta non se lo sarebbero potuto permettere. Perché le mode più recenti vedono qualsiasi ferro battuto come sinonimo di rustico. C’è invece chi va a caccia di lavabi con catino e brocca smaltati su struttura in ferro: quelli erano veramente contadini.

Molti però continuano a pensare: perché autopunirsi con oggetti che ricordano solo un’estrema povertà? Va bene essere neo-contadini; ma nel sentimento, non nel portafoglio. Il ferro battuto popolare si riconosce per la semplicità del suo disegno, non per un fatto di gusto ma di tempi di esecuzione. Per chi vuole saperne di più DI BAIO EDITORE propone una interessante documentazione con una nuova collana di libri dedicata al ferro battuto, ricca di disegni d’epoca e immagini da cui è possibile prendere ispirazione per comporre nuove e personali realizzazioni per la propria casa.
(www.dibaio.com)

 

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