Il colore viola…A proposito di felicità


sta benissimo accanto al blu!

Il colore viola (o violetto) è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere. È quello associato alla frequenza più alta ed alla lunghezza d’onda più corta compresa nell’intervallo tra i 420 e i 380 nanometri. Prende il nome dal fiore omonimo di cui descrive il colore. In pittura si dice che il viola è un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza dei colori primari blu e rosso.

Superstizioni
Il viola è il colore dei paramenti liturgici usati in periodo quaresimale.
In questo preciso periodo dell’anno (40 giorni prima di Pasqua),
nel Medioevo, venivano vietati tutti i tipi di rappresentazioni
teatrali e di spettacoli pubblici che si tenevano per le vie o le piazze
delle città. Questo comportava per gli attori e per tutti coloro
che vivevano di solo teatro, notevoli disagi economici. Non potendo
lavorare infatti, le compagnie teatrali non avevano guadagni
e di conseguenza anche procurarsi il pane quotidiano
era ardua impresa. (segue in ultima di copertina)

Significato del colore
Il viola è conosciuto come il colore dello spirito e, in effetti, agisce sull’inconscio dando forza spirituale ed ispirazione. Questo colore rappresenta il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza.
È il colore della volontà di essere diversi, della metamorfosi, della transizione, ma anche della fascinazione erotica. Questo colore esprime un’ energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del rosso e all’intimo accoglimento dell’azzurro. È una colorazione insieme di attesa e di precognizione (non casualmente viene utilizzato nella liturgia Cristiana durante il periodo dell’Avvento e della Quaresima), eleva la coscienza umana fino al raggiungimento della pura luce bianca. È anche associato alla preghiera ed agli stati alterati di coscienza.

Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni dei bambini. Rappresenta l’urgenza di esprimersi: il suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Tale situazione conflittuale insorge sia in famiglia che nella scuola e può investire sul bambino.

Disegno di Carla Boccitto

A proposito di felicità

Invitiamo i nostri lettori a mandare via e-mail i loro pensieri o le loro immagini a proposito di felicità;
saranno pubblicate sul prossimo numero di Casa felice.
Lettere al direttore: inviare le vostre
e-mail a: gjllag@dibaio.com

 

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