Il casale toscano

E’ il fascino rustico che rende tanto accogliente questa casa di pietra grezza nella campagna intorno a lucca. Quelli che originariamente, nel lontano cinquecento, erano tre casali a torre, sono, oggi, dopo un accurato e rispettoso restauro, un’unica e confortevole dimora che ha saputo conservare inalterato tutto il calore e l’anima semplice e pura di una volta.

Nelle foto: Il tetto del portico, in tegole recuperate e legno di castagno, poggia su imponenti pilastri in pietra grezza, testimoni di quello che un tempo era il deposito degli attrezzi agricoli.
Si nota la struttura della casa, con i diversi volumi unificati con la ristrutturazione. In origine il portico era su due piani, il primo ospitava gli attrezzi, il secondo il fieno: oggi é stata mantenuta solo la struttura portante.

Così avvolte da un fitto bosco della Lucchesia, tre case vicine, accomunate solo dalla struttura in pietra, tipica delle abitazioni contadine del Cinquecento, ma con livelli e destinazioni diversi sono state restaurate, unite e parzialmente rifatte. Accanto alla facciata scandita da piccole finestre allineate a seguito della ristrutturazione, spicca un portico dalla struttura molto semplice, formata da due imponenti pilastri di pietra. Oggi la sua ombra ospita un tavolo per pranzare all’aperto, mentre anticamente veniva utilizzata per proteggere gli attrezzi da lavoro. Il tetto di tutta la casa è stato rifatto con materiali di recupero, tegole vecchie, legni di castagno e antiche mezzane. Poco distante dal portico, lungo un sentiero che conduce all’abitazione, é stato realizzato un forno di pietra grezza, con un barbecue e un piccolo deposito per la legna, sfruttando un dislivello del terreno. Anche la piscina, a semi sfioro, é posizionata in un terrazzamento appena sotto la casa, circondata da alberi che, nella stagione calda, creano una piacevole frescura.

Nelle foto: La scelta della pietra grigia del cardoso per i bordi della piscina a semi sfioro nasce dal desiderio di rispettare il contesto naturale.
La piscina ha la bordatura e il solarium realizzati in pietra del cardoso per integrarla nel contesto come fosse un laghetto.

Al’interno, per tutti i tre piani, dominano il legno e il bianco spoglio delle pareti, che sottolineano l’origine semplice e rurale della casa. La pavimentazione, un tempo in terra battuta, é stata rifatta in piastrelle di cotto, con lo zoccolo dipinto. Al piano terreno un arioso soggiorno é animato da un camino in muratura, con un ripiano in legno e la cappa tondeggiante: originariamente si trovava al primo piano, a seguito della ristrutturazione é stato smontato e rimontato dov’é ora. Ai piani superiori si incontrano le camere da letto, tutte arredate con mobili dell’Ottocento e illuminate da finestre in legno dipinto, piccole e quadrate come nella più tipica tradizione contadina.

Nelle foto: Due scorci del soggiorno, con un arco in muratura che separa gli ambienti lasciandoli comunque comunicanti.
L’arredamento é composto principalmente da mobili lucchesi, con un tavolo rustico e un cassettone di fine Settecento.

Nelle foto: Le camere da letto, romantiche e luminose grazie anche al candore di copriletti e cuscini, sono tutte arredate con mobili dell’Ottocento e pezzi recuperati: la testiera del letto matrimoniale, per esempio, é una vecchia porta in legno.
I soffitti, bassi e a spioventi, sono con grandi travi a vista nel loro colore naturale e creano la sensazione di essere in un “nido” di legno.

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