Il camino e il bigliardo

Tratto da:
Il camino N° 84
Il camino e il bigliardo

Fare una partita al tavolo da biliardo È innanzitutto un bellissimo rito. la concentrazione della luce sul panno verde, il gesto di prendere la stecca, farla scorrere sull’altra mano e tirare: tutto questo è quasi una scena di teatro. L’elemento scenografico di un camino acceso nella penombra della sala potrebbe completare magnificamente il quadro, dando un tocco di comfort per il suo calore fisico ma anche di mistero per il tremolio della sua fiamma che muta continuamente come una cosa viva.

Il camino, momento conviviale per eccellenza, è stato spesso collocato per dare vita e calore agli spazi dedicati ai rapporti sociali. Una preziosa occasione per riscoprire l’uso storico del camino è offerta dai circuiti turistico – culturali – enogastronomici delle Marche Segrete. Si tratta di itinerari che legano il patrimonio pubblico della Regione (le Pinacoteche, le Abbazie, i Teatri storici ecc.) con il patrimonio tuttora vastisissimo di Beni privati (Dimore, Castelli, Palazzi e Giardini storici) ancora abitati dai proprietari. Questi Beni si aprono per la prima volta facendo scoprire delle particolarità che li legano in maniera originale: il grande focolare delle antiche cucine, i camini monumentali nei saloni di rappresentanza, gli splendidi pavimenti di cotto settecentesco ancora intatti e bellissime sale da bigliardo, ognuna unica nel suo genere di mobilia ed arredamento, sono specificità che uniscono in una continuità armoniosa queste strutture architettoniche che vanno dal Medioevo al tardo Ottocento. I proprietari, discendenti di queste Famiglie che nel passato hanno con cultura ed eleganza costruito queste testimonianze artistiche tra la campagna, i Borghi storici e le colline della Regione Marche, sono ora i Conservatori di questi Beni ed aprono le loro Dimore, Giardini e Cantine a gruppi di turisti interessati alle antiche tradizioni di questo territorio.

 

COME INSERIRE IL BIGLIARDO IN CASA

Abbiamo rivolto alcune domande sul tema ad una figlia d’arte, la sig.ra Barbara Hermelin, responsabile commerciale e comunicazione della sua omonima azienda. Se ad un suo cliente privato venisse il desiderio di “regalarsi” un bigliardo, com’è possibile aiutarlo ad inserirlo in un arredamento di casa? Un cliente privato, normalmente si rivolge alla Hermelin per l’acquisto di un bigliardo dopo aver già definito con l’architetto la tipologia dell’arredamento della sua nuova futura casa o villa che sia. Noi pertanto, rispettando sempre i gusti e le preferenze del Cliente, gli mostriamo le tipologie di bigliardo che maggiormente potrebbero avvicinarsi alle sue necessità e gusti. Vantiamo di almeno 25 modelli di bigliardo diversi tra di loro. Disponiamo infatti di una vasta gamma di modelli dal più semplice anni ’70 (ora un classico molto ricercato) classico bigliardo a quattro gambe a forma definita in gergo a cassetta, in pregiati legni come il noce millerighe, il palissandro, il mogano, al modello in stile fine ‘800 avente forme, fattezze e rifiniture da noi riprese perfettamente da originali dell’epoca, al modello rustico dalle forme imponenti, ma estremamente eleganti per locali più rigorosi. Nello stile moderno, spesso ci chiedono varianti nelle laccature (facciamo anche laccature a campione su base dataci dal cliente), nelle rifiniture (acciaio o ottone, lucido o satinato), nel mascherone – copertura esterna della buca dove cadono le palline – (di diverse forme, con diversi motivi decorativi), nel contenitore della buca (richiesto talvolta esterno a cestello, a canale aperto, ecc.). Noi siamo anche in grado di eseguire progetti alternativi ai nostri modelli standard da catalogo proposti dagli architetti, cercando sempre di rimanere rigorosamente vincolati a capitolati tecnici più che collaudati dai nostri tecnici al fine di garantire sempre una resa di gioco perfetta, silenziosa e stabile. Quali sono i modelli “cavallo di battaglia”? Nel moderno abbiamo il jolly, sempre molto scelto (mod. Ingot), l’ultramoderno (mod. Polaris), l’elegante rustico (mod. Centenario) e il mio preferito, l’ultimo nato, il modello Daba in pregiato pelle, fatto in collaborazione con Poltrona Frau – leader negli imbottiti in pelle. Il Daba ha rivoluzionato il concetto standard di bigliardo solo in legno, la sua calda pelle con abbinamenti fantasiosi ci ha fatto arredare con estremo gusto ed estro case di vip ed Arabi con effetti spettacolari. Altri elementi d’arredo nel bigliardo… I mascheroni, ritengo, siano un altro elemento d’arredo molto importante. Per il bigliardo moderno, a volte, abbiamo dovuto costruire chiusure particolari, in primis per il succitato Daba, il bicchiere in cui finiscono le palline nella versione da Italiana ha richiesto uno studio accurato tra il nostro tecnico falegname, tecnico Frau e il lattoniere, creando un sistema girevole, ma funzionale e perfettamente in stile con l’eleganza imprescindibile del Daba. Invece su certi modelli detti “in stile” perché fatti oggi, ma su stampi antichi nostri esclusivi, riprendendo incisioni, bassorilievi ed altri particolari copiati da pezzi antichi originali, disponiamo per la chiusura delle buche, delle meraviglie di fusioni, aventi come tema : la Dea Italia, la testa d’ariete, la manina di un puttino, elementi floreali di fiori e/o foglie, che senza dubbio contribuiscono all’eleganza del bigliardo, con particolariche fanno la differenza e a cui, noi della Hermelin, teniamo sempre molto. Anche le gambe di un bigliardo arredano molto. La gamba di un bigliardo può variare dalla gamba a cipolla dei pezzi antichi o in stile, a rocchetto dei modelli liguri di metà/fine ‘800, a ellisse di modelli anni ’70, a cassetta o a colonnina dei modelli più moderni. Il panno è un altro elemento d’arredo: le sue varianti di colore dal verde classico, conosciuto da tutti, all’elegante verde antico, perfetto con i bigliardi in stile o per i bigliardi antichi, i rossi, i grigi, il brillante Blu, perfetto con le laccature nere, danno una nota in più a qualsiasi bigliardo, complementandosi con elementi d’arredo in modo molto armonioso e permettendo giochi di colore richiamabili anche in altri particolari d’arredo intorno al bigliardo. Soprattutto il gioco del Pool – detto anche all’americana – vanta, una gamma di colori brillanti, molto allegri. Qual’è dimensioni deve avere una stanza per il bigliardo? Il bigliardo classico con buche per il gioco italiana/boccette di una volta (misura interna del campo gioco mt. 2,70 x 1,35 – esterna del mobile mt. 3,20 x 1,70) richiederebbe idealmente un locale di mt 5,60 x 4,25, poiché la lunghezza base della stecca è di mt. 1,45 sempre da considerare dal campo gioco, non, come fanno tutti, dal mobile. Quando il locale è un po’ più piccolo esiste la variante o di tagliare un po’ le stecche in legno o di ordinare misure di bigliardo ridotte. Una nota da ricordare il campo gioco di un bigliardo è sempre la metà esatta, quindi mt. 2,70 x 1,35 o mt. 2,60 x 1,30 (da italiana) o mt. 2,54 x 1,27; mt 2,34 x 1,117 (da pool) o mt. 2,84 x 1,142 (da carambola internazionale). A questo punto… buona partita a tutti!

 

   
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