IL CALORE AMICO


Fuoco di legna e casa di campagna sono un binomio inscindibile per sintonia, praticità, funzionalità,
comodità, economia e scelta ecologica

Vivere in campagna è una scelta precisa di vita, è l’allontanarsi dallo smog e dal caos cittadini per approdare a un
ambiente verde e tranquillo, con un ritmo di vita più rilassato e attento ai veri valori. In questo quadro, riscaldarsi e cucinare utilizzando la legna è una scelta naturale ed ecologica, che aiuta a vivere meglio: innanzitutto, la legna è facilmente approvvigionabile, data la vicinanza dei boschi e la possibilità di “servirsi da sé”, e comodamente immagazzinabile, dato che solitamente lo spazio è abbondante (la legna si può lasciar stagionare anche all’aperto,
purché isolata dal terreno e coperta a protezione dalle intemperie).

1. In questa casa nella campagna umbra,
progettata dagli architetti Giulio ed Ersilia
Morra Moretti, l’ampio portico aperto sul
verde paesaggio è arricchito da un forno
e un barbecue inseriti nella parete rivestita
di arenaria: sono realizzati artigianalmente
e sono ideali per pranzare con gusto.

Poi il fuoco di legna è anche una soluzione pratica e razionale, soprattutto se la casa non è collegata con la rete del metano o non è facilmente raggiungibile dalle autocisterne di gasolio (in ogni caso il risparmio nei confronti di questi combustibili fossili è elevato in termini economici ed ecologici). Poi, una stufa o un camino sono perfettamente in linea con il modo di vivere la casa di campagna, in un perfetto abbinamento. Infine, utilizzare un sistema di riscaldamento a legna permette di integrarsi facilmente, meglio di una caldaia a gas o a gasolio, a un impianto solare termico, che a sua volta è agevolato dal disporre di un’ampia superficie di tetto per i pannelli.

 

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