Il “barco” restaurato

Lungo la via Maestra, dietro uno dei palazzi storici che hanno reso Vicenza e la sua campagna famose in tutto il mondo per l’eleganza delle architetture, un antico edificio é tornato a nuova vita. E’ un piccolo brano di storia, un intervento di restauro che ha voluto rafforzare lo spirito del luogo, una regione tutta da ammirare e da scoprire.

Realizzazione di Mirko Amatori, architetto
Foto Athos Lecce

Nelle foto precedenti un’immagine del “barco” visto dall’esterno, con la facciata in un pallido giallo scandita dalle portafinestre. Di fronte all’antico orto, un tempo recintato e coltivato ad ortaggi, é stato ricavato un giardino. Un camino in pietra grigia, sovrastato da un arazzo con una scena campestre, é l’anima del soggiorno.

Racconta una storia di tradizioni passate il restauro che ridà vita al “barco”, l’antico edificio che si affacciava sull’orto, il “brolo”, alle spalle di uno storico palazzo veneto del Seicento. Usato per le più svariate funzioni, da deposito a scuderia, e abbandonato poi al suo destino fatiscente, ritrova, oggi, i suoi colori, le finestre e le proporzioni originarie. I grandi archi con bugnatura ad intonaco si affacciavano un tempo sulla corte interna, luogo di lavoro e scambio: sono stati conservati e valorizzati divenendo così il motivo dominante di tutta la casa. Accanto all’intervento di restauro hanno trovato posto nuovi progetti creativi, come la realizzazione di una libreria a soppalco che si affaccia sul soggiorno. Anche il volume curvilineo che movimenta lo spazio nasce dal desiderio di animare l’ambiente valorizzando, così, le ampie arcate.

L’utilizzo di materiali pregiati ma trattati con semplicità, come si confaceva a quell’epoca per gli edifici minori, é stato un imperativo del restauro: ne risulta una tessitura di materiali di vario tipo, legno di ciliegio, marmi e pietre anticate che si fondono in un gioco decorativo di grande impatto e nello stesso tempo di grande sobrietà. Discorso analogo per la scelta dei colori, il bianco delle pareti e il legno del pavimento e del soffitto fanno da sfondo a colori di memoria storica, legati ai toni della terra, privi della brillantezza cromatica moderna ma carichi di ricordi e suggestioni.

Nelle immagini di queste pagine alcuni scorci dell’interno con le travature in legno del soffitto e il volume soppalcato dalle linee sinuose che riprende le rotondità delle arcate.

 

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