I vasi di cristallo-Crystal vases

Sabbiato o trasparente, il cristallo mantiene sempre il suo fascino di leggerezza, essenzialità e raffinatezza. Colpisce, attrae, affascina, che sia vaso, porta frutta, posacenere o qualsiasi altro oggetto di uso quotidiano, è sempre in perfetta armonia con la nostra casa e il nostro arredamento. All’interno delle pareti domestiche ci circondiamo di oggetti che rispondono ai nostri valori estetici, oggetti da accostare, anche se per contrasto, ai mobili che fanno parte del nostro piccolo mondo. La trasparenza del cristallo con le linee pure di tendenza minimalista dei vasi contemporanei (in alto alcuni esemplari prodotti da Geneviève Lethu), o le linee morbide, i soggetti naturalistici, la sensualità dell’opaco, usati da René Lalique, orafo e maestro vetraio francese (a destra), accostati al calore del legno donano alla casa, oggi più che mai, l’atmosfera del caldo rifugio.

Glazed or clear, crystal always fascinates with its lightness, essentiality and sophistication. It strikes, attracts, fascinates, be it a vase, a fruit plate, an ashtray or any other daily object, it is always in perfect harmony with our house and our furniture. Inside our homes, we surround ourselves with objects that meet our esthetic tastes, objects we match (also clashing) with the furniture that make up our micro cosmos. The transparency of crystal with the pure minimalist lines of modern vases (top) or soft lines, the nature-inspired figures, the sensual opaqueness, used by René Lalique, a French goldsmith and master glassblower (right), combined with warm wood, turn the modern house into a cozy shelter.
FOTO: M. PAPA

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