I sassi di Matera


Architetti Antonio e Michele Andrisani

Quando la casa è scavata nel tufo, il camino, per avere uno sfogo diretto della canna fumaria nel comignolo, può essere fatto solo nella parte più esterna, quella che gode della presenza di finestre.
Per questa ragione qui abbiamo, eccezionalmente, un camino d’angolo quasi attaccato a una finestra: una collocazione errata dal punto di vista della distribuzione del calore.
Il suo disegno geometrico (una cappa conica poggiata su una cornice appena rilevata) è dovuto al desiderio degli architetti Antonio e Michele Andrisani di non interrompere la monumentalità spaziale di questi interni definiti
da ampie volte dal sapore antico.
Vivere qui è come abitare all’interno del Colosseo: occorre confrontarsi quotidianamente con una dimensione ciclopica retaggio di altri tempi.
Un camino “non monumentale” qui era necessario per ridimensionare la scala dei valori: per avere qualcosa di più vicino a noi, abituati come siamo a spazi meno eroici e ridondanti.

Per rendere questo “sasso” di Matera più quotidiano e più legato allo stile di vita dei nostri giorni, in ingresso è stata
fatta una piscinetta con idromassaggio in ceramica celeste.
Di fronte a un paesaggio potenzialmente drammatico (qui sono stati girati i film Passion di Mel Gibson e Il Vangelo di
Pasolini) occorreva sdrammatizzare con l’arredamento.

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