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Ristrutturazioni
Restructuring
Il Doussié è oggi molto usato dagli architetti per il suo colore rosso, caldo e insieme deciso, che arreda di per sé come un importante tappeto. Lega molto bene con le pareti bianche e con accessori neri.
Servizio fotografico di: Bettina Muller
Architetto Jhoannes Baar: Baarenfelds
Il tono caldo e la struttura compatta del Doussié catturano spesso la scelta degli architetti per l’effetto moderno e nello stesso tempo lussuoso che questo legno consente. Accostando tra loro varie tonalità di Doussié si ottiene un risultato mélangé che dà più profondità al colore. Messo vicino alle pareti bianche e al ferro verniciato delle scale e dei parapetti viene ulteriormente valorizzato, anche se questo arredamento, partito rigoroso nelle sue parti più strutturali (scale e infissi) si stempera nel decorativismo dei divani e della cappa del camino.
Lovely effects of a Doussiè Floor
Architects’ choice is often captured by the Doussié warm tone and compact structure because of its modern and at the same time luxurious touch. By matching various Doussié tones into a mélange gives the color tone an extra depth.
When combined with white walls and grey painted iron stairs and parapets it gains further value, even if these apartment furniture most relevant parts (stairs and frames) are dissolving into armchairs and fireplace hood decorative structure.
Nelle foto: Un pavimento in legno Doussié con vari toni di rosso è una presenza forte che si fa sentire in un arredo. Meglio smorzarlo col molto bianco delle pareti e del soffitto.
A wooden Doussiè floor with various tones of red has a strong presence among the furnishings. It is best toned down with an abundance of white on the walls and ceiling.
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Per “staccare” dal colore intenso del Doussié, si è preferito avere finestre e balaustre grigio-blu.
To “depart” from the intense color of the Doussiè,
it is recommended that windows and
balustrades be painted grey-blue. |
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Tipologie di legno: Il Doussié
E’ una specie legnosa molto apprezzata per le sue eccellenti caratteristiche di durabilità e stabilità, insieme al Muninga, l’Iroko ed altre. Vero che la durezza offerta da tali materiali è spesso sotto utilizzata nel contesto di destinazione d’uso residenziale, risultando le comuni protezioni adottate, assai resistenti all’usura o comunque facilmente rinnovabili e perciò durevoli. Tale specie legnosa proviene principalmente dalla Sierra Leone, l’Angola, Mozambico e Tanzania, lungo una fascia tropicale ove l’accrescimento del fusto avviene in modo continuo e pressoché regolare, diversamente dalle aree temperate ove, il succedersi delle stagioni permette un accrescimento alternato ordinato con anelli di diversa porosità, per la diversa grandezza dei vasi. La stabilità intrinseca delle latifoglie tropicali è data dalla quantità d’estrattivi (composti chimici complessi) presenti nei tessuti legnosi che, saturando la
parete cellulare limitano fortemente l’adsorbimento di vapore acqueo. Nel Doussiè, oltre a
numerosi estrattivi è massicciamente presente l’afzelina, un composto non idrosolubile e tale da svolgere eccellenti funzioni di resistenza alle sollecitazioni portate da repentine variazioni igrotermiche; anche per questo motivo il peso specifico è sensibilmente alto intorno agli
820 kg/mc. La presenza nel legno di sostanze estrattive lo rende molto resistente agli attacchi degli insetti xilofagi e, per questo, lo assegna in una categoria superiore in relazione ai diversi aspetti tecnologici, qualificabili in relazione alle numerose specie legnose.
La tessitura del legno è piuttosto grossolana con delle frequenti colorazioni striate per bande dovute ad un carattere peculiare: la fibratura intrecciata. Inoltre, altro carattere peculiare del Doussié è la presenza d’inclusioni minerali (biancastre o giallastre) che, distribuite in modo disomogeneo nel tessuto legnoso, posso apparire in concentrazioni diverse presentando un’anomalia dovuta all’affioramento superficiale d’aloni o tracce di minerale che bene risaltano sul fondo scuro. Il fenomeno è accentuato per effetto della verniciatura che spesso esalta la “pienezza” del colore del supporto legnoso grezzo, evidenziando tali presenze non così facilmente riconoscibili prima del trattamento.
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Nelle foto una vera e propria plancia di comando questo delizioso studiolo ricavato in un sottotetto. L’armonia dell’arredamento è ricercata nell’uso di specie legnose ben coordinate in quanto a tonalità cromatiche.
La libreria è costruita in ciliegio americano, di un colore rosso-bruno, molto intenso dopo il naturale processo d’ossidazione che viene indotto dal tempo; eccellente l’accostamento al Doussiè in un’avvolgente e calda tonalità decisamente percepibile.
Il pavimento di legno deve essere protetto da eventuali dispersioni d’acqua meteorica da un adeguato serramento, assicurato da quest’infisso con anta ad alzante-scorrevole.
On the left is an actual control panel, a charming study created under a garret. The harmony of thefurnishings is achieved by using wood well coordinated in chromatic tonality. The red-brown American cherry wood of the library becomes very intense with the natural process of oxidation due to the passage of time, making it an excellent option for pairing with Doussiè for a distinguished wrap of hot tones. In the photo below, the wooden flooring needs to be
protected from the eventual dispersions of rainwater by adequate framing, assured by this one with lifting- sliding doors.
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