I confini del giardino

Veri e propri elementi architettonici da non trascurare, le recinzioni, i muri e i cancelli hanno ruoli essenziali nella progettazione di un giardino. Non sono, infatti, solo elementi di delimitazione, ma hanno tante funzioni in più: proteggono il giardino da possibili intrusi, ne difendono la privacy e nascondono zone antiestetiche migliorando la qualità degli spazi verdi.

Le recinzioni a paletto e a steccato hanno il pregio di delimitare un’area senza però interrompere la continuità visiva del paesaggio

La versatilità del legno permette un’infinita varietà di recinzioni, dal classico steccato a picchetti a quello ad assi incrociate, dalla staccionata a tavole continue fino al graticciato, utile anche come sostegno per i rampicanti. L’importante è ricordare che se le traverse sono molto vicine tra loro si creerà una barriera visiva, ottima per proteggere la privacy, mentre se sono distanziate si avrà una delimitazione dello spazio senza interrompere la continuità del paesaggio.

per gli amanti del “fai da te”

A chi vuole realizzare la propria recinzione da solo, consigliamo di scegliere materiali tradizionali come il legno. Una delle tecniche costruttive più semplici consiste nel fissare le traversine che formano la struttura in buchi o incastri ricavati nello spes-sore dei pali, oppure inchiodarle direttamente a quest’ultimi con chiodi di rame o zincati che non arrugginiscono. I pali a loro volta vanno affondati nel suolo per una profondità di circa 1/3 della loro lunghezza più 15 cm di sicurezza e resi più solidi da un colletto di calcestruzzo o da un supporto di metallo. Un tratta-mento con impregnante è indispensabile per proteggere il risultato finale dalle intemperie.

I MATERIALI: QUALI SCEGLIERE

-LEGNO: È IL PIÙ TRADIZIONALE E IL PIÙ USATO PERCHÉ DI FACILE REPERIMENTO, SI INTEGRA ARMONIOSAMENTE NEL CONTESTO CAMPESTRE E VIENE LAVORATO CON FACILITÀ. L’IMPORTANTE È SCEGLIERE LE ESSENZE PIÙ ADATTE E PROTEGGERLE CON ADEGUATI TRATTAMENTI.
-METALLO: RISPETTO AL LEGNO CONSENTE RECINZIONI DI DIMENSIONI PIÙ GRANDI, ELABORATE E SOLIDE, MA ANCHE PIÙ COSTOSE. NONOSTANTE LA SUA APPARENTE PESANTEZZA, LE RECINZIONI IN FERRO ESPRIMONO UNA GRAZIA DECORATIVA E UNA LEGGEREZZA ESPRESSIVA CHE IMPREZIOSISCONO QUALSIASI GIARDINO.
-COTTO: È UTILIZZATO SOTTO FORMA DI MATTONE O DI GRIGLIATO, APPREZZATO SOPRATTUTTO PER LE SUE TONALITÀ CALDE E IL SUO FASCINO RUSTICO E PERCHÉ RICHIEDE LA MINIMA MANUTENZIONE.
-PIETRA: OFFRE DOTI DI ECCEZIONALE ROBUSTEZZA, DI LUNGA DURATA E DI RESISTENZA A TUTTE LE AVVERSITÀ ATMOSFERICHE. L’UNICO INCONVENIENTE È LA MOLE PESANTE E SPESSO INGOMBRANTE.
-CANNA: È UN’ALTERNATIVA AL LEGNO. LA PIÙ UTILIZZATA È IL BAMBÙ PERCHÉ DONA AL GIARDINO UN TOCCO ESOTICO -CEMENTO E PVC: IDEALI PER LE RECINZIONI PREFABBRICATE. PERCHÉ CONSENTONO SOLUZIONI DI FACILE COMPONIBILITÀ, GRANDE FANTASIA FORMALE E DI COSTI CONTENUTI.

I muri di pietrame grezzo di solito sono costruiti a secco, come si faceva anticamente, cioè collocando le pietre una sull’altra senza malta. Tra le varie fessure possono crescere ciuffi d’erba e macchie fiorite, valorizzando il fascino rustico della pietra.

MATTONI E PIETRE SONO I MATERIALI PIÙ UTILIZZATI PER REALIZZARE MURI E MURETTI, UTILI NON SOLO COME RECINZIONI, MA ANCHE PER MOVIMENTARE IL GIARDINO, CREARE OMBRA, DELIMITARE AIUOLE FIORITE E PROTEGGERE DAL VENTO E DAI RUMORI. PARTICOLARE ATTENZIONE ANDRÀ RIVOLTA ALLA SCELTA DEGLI ELEMENTI: NEL CASO DEI MATTONI, BISOGNERÀ ASSICURARSI CHE PROVENGANO DA ARGILLE SELEZIONATE, COTTE AL FORNO OLTRE 1000 C°. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LE PIETRE, LE PIÙ CONSIGLIATE SONO QUELLE DURE E COMPATTE COME IL GRANITO, MA ANCHE LE PIETRE POROSE COME L’ARENARIA E LE ROCCE CALCAREE, SONO SUFFICIENTEMENTE ROBUSTE.

 

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