Gioco di forme e ricerca del dettaglio


Soluzioni moderne ed eleganti

Un’interessante proposta per la stanza da bagno dove lo spazio viene disegnato attraverso l’accostamento di forme geometriche semplici.

La stanza da bagno rappresenta in un’abitazione il luogo dedicato al benessere. Particolare attenzione richiede questo aspetto che si traduce in una ricerca architettonica e in scelte progettuali originali e personalizzate.
La stanza da bagno si articola in un antibagno illuminato da una finestra che fa filtrare la luce naturale lateralmente, separato dal bagno tramite un’apertura ad arco. Le linee curve e sinuose sono ricorrenti oltre che nell’apertura di collegamento bagno-antibagno, anche nello specchio sopra il lavabo, nel piano e mobile del lavabo stesso e nei sanitari. La scelta del progettista di utilizzare forme curvilinee crea particolari effetti, come dimostra la volontà di far percepire lo specchio quale sfondo dell’apertura ad arco entro cui lo stesso specchio si incornicia perfettamente,
riproponendo un gioco di sfondati e riflessioni multiple.
In apparente dissonanza sembra essere la rigida geometria del rivestimento lapideo dove riquadri e fasce bianche si alternano a riquadri e fasce grigio-verdi.
Il mobile sottolavabo laccato bianco disegna, sempre con un aggetto curvilineo, una fascia orizzontale che richiama l’alto zoccolo.
Il rivestimento delle pareti con lastre e intarsi è delimitato da una bassa cornice con lieve aggetto.
Gli stessi disegni con l’alternanza di forme geometriche bianche e grigio-verdi e lastre monocromatiche decorano la pavimentazione.
La cromia della pietra con le sue venature delicate accompagnano il candore delle pareti, rafforzato anche dall’illuminazione artificiale con faretti. Le rubinetterie, gli appoggiasalvietta, le maniglie dei serramenti sono in stile e in parte in color oro. Il risultato della ricerca progettuale è un ambiente delicato ed elegante.

In questa pagina: vista della stanza da bagno.
L’utilizzo del materiale lapideo in diversi colori e giochi di alternanza, conferisce all’ambiente eleganza e valore.
(Sanitari e rubinetterie Devon&Devon).

La pietra in bagno

Attualmente vi è un ritorno verso l’utilizzo dei materiali lapidei nel locale bagno: marmi, graniti e agglomerati possono
venire impiegati per la finitura del pavimento, per il rivestimento delle pareti, per il piano d’appoggio del lavabo e per
il lavabo, ecc..
La scelta di tali materiali è dovuta alle loro caratteristiche intrinseche quali la compattezza e la resistenza agli urti, la
resistenza all’usura e la conseguente durabilità nel tempo.
Vengono forniti in lastre le cui dimensioni e spessori variano in funzione della natura del materiale, dell’utilizzo e dell’ambiente di destinazione; per la realizzazione di pavimenti, ad esempio, si preferiscono quelli caratterizzati da una buona resistenza all’usura e da una bassa porosità; per la finitura di pareti e pavimenti sono generalmente sconsigliabili spessori inferiori al centimetro.
L’uso del marmo, nell’ambiente bagno, consente soluzioni originali, in quanto ogni lastra è un pezzo unico, anche se
tagliata da un blocco che ne ha fornite altre similari. Gli effetti estetici raggiungibili possono essere molti e variano a
seconda del tipo impiegato e della sua disposizione in opera; infatti nel caso in cui siano presenti delle venature è possibile raggiungere risultati decorativi, armonizzando l’andamento delle venature stesse.
È importante scegliere materiali in grado di sopportare frequenti aggressioni di acqua calda, vapori e saponi; a questo
scopo risultano idonei i marmi che presentano un basso coefficiente di imbibizione, un’elevata compattezza e una
facilità di manutenzione.

Tra materiali lapidei impiegati si ricordano:
• il marmo glass, utilizzato per la finitura di pavimenti e rivestimenti, è ottenuto con una nuova tecnica di taglio adottata per i materiali lapidei: si taglia il blocco di cava (sia esso marmo, granito, onice ecc.) in lastre sottili da 6.5 mm di spessore, che si montano poi su un rinforzo a base di resina, la posa in opera avviene per incollaggio. I formati standard sono 30×30, 30×60 e 60×60 cm;

• il marmo in struttura Iso consiste in un pannello sandwich, di spessore totale standard di 32 mm, formato da uno strato esterno di marmo glass sottile, un nucleo in poliuretano espanso, una lamina in plastica o in acciaio zincato, di
bilanciamento ed infine una struttura portante piana, avente funzioni di isolante termoacustico.
Le sue dimensioni possono essere di 60×240 cm e di 120×240 cm e può essere utilizzato anche come piano di appoggio per il lavabo;

• gli agglomerati a base marmo e le quarziti.

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