FORME CURVE IN CUCINA

In queste pagine vi mostriamo l’elogio delle forme curve, della rotondità come pienezza di vita, e della leggerezza che nasce dal movimento. In parole più concrete vedrete come l’introduzione di un elemento curvo all’interno di un ambiente modifichi lo spazio rendendolo più dinamico.
servizio di Nausicaa Ferrini

Basta una superficie curva per sdrammatizzare e addolcire lo spazio arredato. Angoli squadrati evocano un design razionale e pulito, ma a volte troppo austero. La linea curva di un mobile ammorbidisce l’ambiente, rendendolo dinamico e più articolato. Che sia un frigorifero bombato anni ‘50, o un mobile all’interno di un sistema cucina, o un intero blocco che abbandona la sua tradizionale linea retta e si deforma arrotondandosi, il risultato è sempre lo stesso: un gioco di volumi, di pieni e di vuoti, di leggerezza e movimento.

1. Per rendere più morbida e flessuosa la linearità e il rigore formale di una cucina di design razionale e squadrato basta inserirvi dei moduli tondeggianti e bombati; interessante la scelta dell’acciaio come materiale da “ammorbidire”. Arrital Cucine

2. L’architetto Marco Zanini ha arredato un laboratorio dismesso con pochi mobili di suo disegno. Nella foto la cucina si presenta “decostruita”, cioè arredata in modo molto semplice con pezzi singoli separati l’uno dall’altro. Forme anni ’50 per il frigorifero e per l’armadio contenitore, disegnato dal padrone di casa.

1. La grande cucina dello scultore Urano Palma è composta da mobili creati con le sue mani ed è adibita a luogo d’incontro e scambio culturale con altri amici artisti. ll tavolo quadrato in legno, opera giovanile ispirata al “Parallelepipedo”, troneggia nella stanza. Guardando con attenzione alle sedie si noterà che sono una diversa dall’altra; due Thonet, “Eva” di Ugo Marano e le sedie in legno e la panca creata da Urano Palma. Sullo sfondo a sinistra si contrappone alle linee spigolose della credenza il frigorifero di linea morbida, un pezzo di modernariato anni ‘50 ancora perfettamente funzionante.

2. Macinapepe in stile marinaro a forma di lampada in metacrilato e ottone dorato. Wood Style.

3. All’insegna della variatio, e giocata sul contrasto fra chiaro scuro, morbidezza e rigorosità questa cucina dalle ante a telaio in legno di ciliegio si può abbinare a infinite alternative di finiture laccate opache. Arrital Cucine

4. La cucina ”Ola” firmata Pininfarina è caratterizzata dalla scelta di linee morbide ed avvolgenti. La mèta da perseguire è la leggerezza, o meglio l’alleggerimento delle forme che diventano dinamiche, mobili e al tempo stesso funzionali. Laccato lucido metallizzato “blu dream”, blocco curvo da 180 cm comprendente il piano di cottura con griglia in ghisa e lavello saldati a filo del piano.

 

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