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Cinquecento lombardo Il Cinquecento lombardo, da Leonardo a Caravaggio, è il primo grande appuntamento della ricca programmazione autunnale di Palazzo Reale. La mostra, promossa dal Comune di Milano, organizzata e prodotta congiuntamente da Palazzo Reale e Artificio Skira, ideata e curata da Flavio Caroli sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, indaga sulle origini e sugli sviluppi della pittura cinquecentesca Lombarda i cui capisaldi sono rappresentati dalle grandissime figure di Leonardo e Caravaggio. “La mostra – spiega Flavio Caroli – è la continuazione ideale de L’Anima e il Volto: ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (ideata e curata sempre da Flavio Caroli a Palazzo Reale n.d.r.). Con quella esposizione si illustrava come nell’arco di cinque secoli, l’attitudine introspettiva avesse sempre più permeato la cultura occidentale, dalla ricerca figurativa e fisiognomica fino alla psicanalisi. I frutti dell’incontro e dell’incrocio fra Foppa e Leonardo generano infatti in Lombardia una cultura di “verità” che non ha riscontri nelle altre capitali artistiche, e che fa anzi della ricerca lombarda un cuore pulsante, assolutamente originale, e drammaticamente anticipatore, dell’intera civiltà figurativa europea.” The 16th century in Lombardy, from Leonardo to Caravaggio, is the first important event of the autumn season at Palazzo Reale. The exhibition, promoted by the municipal authorities in Milan, organized and produced together by Palazzo Reale and Artificio Skira, created and organized by Flavio Caroli thanks to the permission of the President of the Italian Republic, shows the roots and the evolution of the 16th century painting in Lombardy, where the most famous representatives were Leonardo and Caravaggio. “The exhibition – says Flavio Caroli – is the ideal continuation of “L’Anima e il Volto: ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon” (“Soul and face: portrait and physiognomy from Leonardo to Bacon), created and organized again by Flavio Caroli at Palazzo Reale. With the first event, they wanted to show how the trend to be introspective grew more and more in the Western culture throughout five centuries, going from the figurative and physiognomic features to psychoanalysis. The results of inspiring both by Foppa and Leonardo create in Lombardy a culture of the “truth”, that has no equals in other artistic capitals, and that makes Lombardy the beating, absolutely original, heart of the whole European figurative culture, anticipating ideas and creations.”
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