Ferri battuti per una casa dal sapore antico

Recupero di un ex laboratorio a Milano

Realizzazione Cesare Parea dello studio La Chiave di Volta
Foto di Athos Lecce

Un gioco di pieni e vuoti abilmente ottenuto, senza stravolgere la struttura preesistente.

Eleganti appartamenti dall’arredo ultramoderno ottenuti da vecchi laboratori non sono più una novità; costituisce, invece, una piacevole sorpresa vedere come il progettista Cesare Parea sia riuscito a trasformare l’ex-laboratorio dell’artista Arnaldo Pomodoro in un’accogliente abitazione valorizzando le strutture preesistenti, quali arcate
e soffitti a cassettoni, ed inserendo materiali di recupero tipo cotto lombardo ed elementi in ferro battuto originari della zona dei Navigli di Milano.

La scala a chiocciola in primo piano
è un modello in ghisa di recupero fine ‘800 . Il pavimento è in cotto lombardo variegato di recupero con inserti in legno che lo impreziosiscono.
Lo spazio è stato organizzato su tre livelli e i dislivelli sono stati delimitati con ringhiere recuperate da vecchie case. L’ ambiente è stato ulteriormente caratterizzato da una sorta di mini-giardino roccioso posizionato al centro dell’apertura sul livello inferiore:

Lo spazio è stato completamente ristrutturato con la costruzione di soppalchi, scale e tagli nel pavimento per permetterne l’abitabilità, senza comprometterne la particolare ampiezza.

Introduce nella zona notte un arco in mattoni a vista stonacati e trattati ed un bel cippo portavaso in pietra leggera Il lampadario è in ferro battuto di recupero dei primi ‘900. La zona notte è stata posizionata nella zona soppalcata, che si affaccia sull’area adibita a cucinapranzo, ed è caratterizzata da contrasti architettonici quali l’arco in mattoni ed il soffitto in travi di legno che ben si armonizzano con il ferro battuto.

Tutta la ristrutturazione e l’arredamento hanno un filo conduttore: il recupero dell’architettura e di complementi vecchi, utilizzati a volte anche in maniera non consona al loro uso originale (ne è un esempio il tombino in ghisa nel pavimento che permette di sfruttare il calore del termosifone posto al livello sottostante).

Le pareti in cui è stato ricavato l’angolo cottura sono in legno trattato a d effetto muratura e piastrelle
in cotto smaltato con decori in rilievo di produzione artigianale. La prondità dei muri portanti ha permesso la soluzione a nicchia in cui è stata inserita una Sei sedie in ferro battuto circondano il tavolo, di tipo fratino,
realizzato con assi di recupero e legno anticato. Davanti al camino, in arenaria con mattoni di recupero ed
inserito in una parete attrezzata con ripiani intonacati come la parete e mensole in legno anticato,
è stato posizionato un tavolino in cristallo con base in ferro battuto.

Al proprietario di questa casa, che ne è anche il progettista e che per lavoro abitualmente progetta ambienti dal piacevole sapore antico, piace credere che gli oggetti abbiano una sorta di anima e che provino piacere ad essere recuperati e riutilizzati.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)