Enrico Scippa. In una stagione di “Fiori di ferro”

Curata da Andrea B. Del Guercio la mostra delle opere di Enrico Scippa, “In una stagione di fiori di ferro” è stata ospitata in maggio presso il Centro D’arte Arbur – Palazzo Annoni in Corso di Porta Romana 6 a Milano. “Il gesto – scrive Del Guercio – portato con forza sulla lastra, assume nell’opera di Scippa, il dettato stutturale e non quello liberatorio, funzionale e non decorativo, conferma il valore di uno schieramento espressivo di cui si sono già indicati i contorni nell’area analitico-minimale.”

“Il ciclo recente di grandi lastre, dedicate, o forse più correttamente, sollecitate dalla rinnovata lettura dei ‘Fiori del male’ di Charles Baudelaire non può non porsi in stretta relazione con quel particolare clima culturale ed espressivo che si è tentato brevemente di ripercorrere e che caratterizza la storia artistica di Enrico Scippa; è infatti all’interno di un rinnovato rapporto di continuità che appaiono i valori specifici di un progetto fondato sulle relazioni tra l’esperienza della sensibità poetica ed i contributi dell’azione espressiva sulle forme e sulle tecniche della materia plastica. La lastra di ferro deve essere ricordata quale uno dei temi strutturali per una storia della scultura contemporanea rinnovata nella sua totalità di valori, nella sua riconquistata unità inscindibile di forma e di contenuto. Scippa dimostra con questo ciclo scultoreo caratterizzato dalla centralità della lastre, ma anche dall’ulteriore sottolineatura introdotta dalla presenza della trave – una porzione di rotaia ferroviaria – di assumere un rapporto di relazione costruttiva con una coscienza della comunicazione artistica determinata da mirati processi analitici.” Estratto da un testo critico di Andrea B. del Guercio

Enrico Scippa è nato a Lecce il 6 febbraio 1937. Inizia la sua attività artistica, ancora studente universitario. Allievo di vent’anni lascia la Facoltà di Scienze Economiche per iscriversi alla Scuola Libera del Nudo a Roma, città nella quale trascorre circa dieci anni. Nel 1966 si trasferisce a Bruxelles, successivamente all’Aia e, infine, a Parigi. Nel 1969 rientra in Italia, dove dal 1975 al 1977 insegna a Firenze al Liceo Artistico. Espone in numerose personali, in mostre collettive ed esposizioni a premi. Nel 1976, ha realizzato una serie di multipli in bronzo e altri materiali, lavorando contemporaneamente alla progettazione di gioielli in oro e pietre preziose: tutti lavori che lo hanno portato a spostarsi con frequenza in Europa e negli Stati Uniti. In occasione della visita del Santo Padre a Lecce, ha realizzato, su invito della Provincia, una croce in oro che il Pontefice ha indossato durante le funzioni sacre. Collabora da alcuni anni con numerosi studi di architettura e comunicazione. Enrico Scippa ha esposto in mostre personali sia in Italia che in Europa e, negli Stati Uniti, a New York.

 

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