 |
||
| Tratto da: La piscina N°29 |
|
Una piscina per tutte le stagioni |
|
||
1.
|
|
Progetto e realizzazione: EMMERRE
In uno splendido casale centenario è stata realizzata una piscina dalle forme sinuose concepite per inserirla nel paesaggio e nella natura circostante come se fosse un laghetto artificiale. La caratteristica peculiare della vasca alimentata con acqua di mare, è rappresentata dalla due sezioni delle quali essa è composta: la proprietà aveva espresso il desiderio di poter utilizzare, seppure in parte, la piscina anche nei mesi invernali.
Una paratia mobile in plexiglass, separa dalla vasca principale una sezione dedicata all’idromassaggio alloggiata sotto un gazebo in legno che, durante i mesi estivi viene mantenuto aperto. Per rendere funzionale al massimo l’impianto di filtrazione, la EMMERRE ha progettato due impianti autonomi in modo da mantenerli in funzione separatamente a seconda delle effettive esigenze.
Per avere assolute garanzie di qualità nella filtrazione, sono stati scelti i filtri ad alto rendimento PTK dell’Astral a bassa velocità di filtrazione; il trattamento chimico è a base di bromo e l’illuminazione è resa suggestiva grazie all’adozione delle fibre ottiche. Il rivestimento della vasca è stato realizzato con mosaico vetroso Bisazza utilizzando tre differenti miscele al fine di conferire alla vasca una particolare combinazione cromatica.
Intervista con l’amm.re unico p.i. Rosario Milazzo
Abbiamo notato uno slogan che indica un ventennio di esperienza celebrato proprio nel 2000, può tracciarci brevemente la storia della sua azienda?
Il mio ingresso ufficiale nel mondo della piscina, risale al 1980, anno in cui, appena diciottenne, iniziai ad occuparmi del trattamento delle acque in generale con particolare riferimento agli impianti natatori. Nel corso degli anni, la nostra attività ha subìto determinate metamorfosi, sino a raggiungere l’attuale configurazione che, allo stato attuale prevede due aziende che operano in simbiosi. La EMMERRE rappresentanze; è un’azienda che è agente per la regione Sicilia di una serie di società ad alta caratura ed esattamente: Agrisilos Laghetto, Astral, Cepex Italia, CTX Chemicals, Dieresin 2000, Dosatron, Fabar Pool ed Iberspa. EMMERRE invece, si occupa di progettazione, realizzazione e commercializzazione, sempre nell’ambito piscine. Da due anni la EMMERRE è entrata a far parte dell’Associazione per la quale sono stato eletto consigliere nazionale.
A proposito di installazioni, avete raggiunto una certa notorietà nell’ambito delle realizzazioni acquapark…
Grazie alla sinergia con una delle aziende da noi rappresentate, la Dierisin 2000 e all’esperienza maturata nella direzione lavori degli acquapark della Sicilia, la EMMERRE oggi è riconosciuta come azienda leader in centro-sud per la costruzione di acquapark.
Ha precedentemente accennato alla progettazione…
Mettiamo una cura particolare nello studio di ogni progetto. Il nostro ufficio tecnico è dotato di sofisticati software adatti a rendere accattivanti le nostre idee. L’acquisizione digitale dei luoghi dove deve sorgere l’impianto consente di illustrare su carta un’idea virtuale estremamente vicina alla realtà.
La EMMERRE ha quindi un rapporto particolare con l’informatica?
Esatto. Oltre alla “renderizzazione” dei progetti, abbiamo messo a punto due CD-ROM. Il primo costituisce la presentazione virtuale della nostra attività ed il secondo contiene un serie di dati utili al dimensionamento degli impianti pubblici. Siamo presenti in internet nel sito: www.emmerre.it.
In conclusione, siamo curiosi di conoscere la sua opinione in merito all’andamento ed al futuro del mercato.
Cercherò di non risultare eccessivamente prolisso e cercherò di sintetizzare, perchè questa domanda meriterebbe maggior approfondimento. Sulla base della mia esperienza e supportato dai segnali e dai dati in mio possesso, posso tranquillamente affermare che il settore gode di ottimo stato di salute anche se, tanto deve essere fatto soprattutto in termini burocratici, vista la quasi totale assenza di chiare disposizioni di leggi che possono in qualche modo agevolare la categori
a fino a farle raggiungere gli standard europei che attualmente, ingiustamente, ci relegano a posizioni non meritare. In tale direzione, è grande lo sforzo che sta compiendo l’Assopiscine tanto per le normative inerenti gli impianti pubblici che quelli privati. Risulta dunque evidente che il nostro mondo può tranquillamente esordire incrementi esponenziali, unicamente in virtù di chiare e semplici indicazioni che possono nascere solo dalla sensibilizzazione di chi governa il nostro paese.
SCHEDA TECNICA
Piscina a forma libera in cemento armato con illuminazione a fibre ottiche e trattamento chimico automatico con bromo.
|
