Un tempo il Tibet era una Terra che faceva paura: era sempre buio, non c’era vegetazione, non c’era quasi acqua.
Alla fine del deserto c’era il terzo drago, che disse: “Vedrai che così ti fermeremo!” E gli diede un colpo sugli occhi! Ming diventò cieco ed iniziò a vagare. Ad un tratto arrivò vicino al rifugio segreto in cui era tenuto prigioniero l’uccello della felicità.
|