Editoriale

Alla ricerca della felicità

Le emozioni sono componenti fondamentali della nostra vita, da esse, sovente, traiamo gli stimoli che muovono le nostre giornate. La nostra casa queste emozioni deve contenerle per poterle ridare quando gli occhi si posano sulle pareti, sulle cose, sui ricordi. I colori, la luce, e i materiali stessi portano messaggi che se giusti, sono occasione di riflessione, che aiutano a ritrovare un ambiente rifugio, un ambiente che lascia fuori dalle mura domestiche gli stress della vita quotidiana.

CASA FELICE: UN OBBIETTIVO.
Seppure ogni singola emozione sia importante e permetta a chi la sperimenta di sentirsi vivo, l’uomo è soprattutto alla ricerca di quelle sensazioni ed emozioni che lo facciano star bene e lo appaghino, in una parola è alla ricerca di quello stato emotivo di benessere chiamato felicità. Quest’ultima è data da un senso di appagamento generale e la sua intensità varia a seconda del numero e della forza delle emozioni positive che un individuo sperimenta.
Questo stato di benessere, soprattutto nella sua forma più intensa – la gioia – non solo viene esperito dall’individuo, ma si accompagna da un punto di vista fisiologico, ad una attivazione generalizzata dell’organismo. Ma chi sono le persone felici? Gli studi che hanno cercato di rispondere a questa domanda evidenziano come la felicità non dipenda tanto da variabili anagrafiche come l’età o il sesso, né in misura rilevante dalla bellezza, ricchezza, salute o cultura Al contrario sembra che le caratteristiche maggiormente associate alla felicità siano quelle relative alla personalità quali ad esempio estroversione, fiducia in se stessi, sensazione di controllo sulla propria persona e il proprio futuro.

LE EMOZIONI: IL COLORE DELL’ESISTENZA
Le emozioni sono componenti fondamentali della nostra vita, danno colore e sapore all’esistenza.
Del resto non potrebbe essere altrimenti: infatti se la ragione promette all’uomo il dominio su se stesso e le cose, le emozioni spesso producono turbamento e conflitto, non sono mai totalmente controllabili e a volte ci trascinano a dire o fare cose di cui, una volta cessato l’impeto emotivo, ci si pente Eppure, sono le emozioni che ci fanno gustare la vita ed è proprio dalle emozioni, piccole o grandi che siano, che l’individuo spera di ricavare nuovi stimoli che muovano le sue giornate.
Del resto come si potrebbe dire di vivere appieno se non si sperimentassero mai la gioia, il tremito dello smarrimento o della paura, l’impeto della passione, l’abbandono alla nostalgia, il peso e la disperazione provocate dalla sofferenza?
Tuttavia, seppur ogni singola emozione sia importante e permetta a chi la sperimenta di sentirsi vivo, l’uomo è soprattutto alla ricerca di quelle sensazioni ed emozioni che lo facciano star bene e lo appaghino, in una parola, è alla ricerca di quello stato emotivo di benessere chiamato felicità.
Rendiamoci responsabili di vestire la casa di oggetti, colori , lasciamo che la luce sia protagonista discreta che guida le
azioni del buon vivere nella propria casa con se stessi e con quanti ci sono vicini. E’ importante pensare la propria casa con davanti un obiettivo e una domanda a cui dobbiamo rispondere positivamente …questa casa mi rende contento, rende contente le persone che vivono con me?

A proposito di felicità

Invitiamo i nostri lettori a mandare via mail i loro pensieri o le loro immagini a proposito di felicità; saranno pubblicate sul prossimo numero di Casa felice. Lettere al direttore: inviare le
vostre mail a: gillag@dibaio.com

 

 

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