Editoriale

Il Mito SAN SIRO, perché?

Entusiasti dei risultati tecnici innovativi e architettonici di questo splendido santuario del Calcio, che Milano offre a tutto il mondo dello Sport, abbiamo voluto dedicare con l’entusiasmo di sempre un numero speciale di Argomenti di Architettura a tutti i suoi protagonisti, con splendide immagini e testimonianze. La prima edizione del Mito San Siro edita nel 1990 (data a tutta la stampa nazionale ed estera ospite in occasione dei mondiali di Calcio che si sono
tenuti in questo splendido esempio di Architettura) è tuttora presente nelle collezioni e nelle biblioteche dei
cultori del calcio. Questa seconda edizione, in modo analogo, presenta gli aggiornamenti progettuali, architettonici, arredativi innovativi e tecnologicamente avanzati, con documentazione fotografica di grande fascino: sono documentati i progetti e le informazioni su tutti gli interventi effettuati in questi ultimi anni e quelli che si effettueranno in vista degli Europei di Calcio del 2012 (che speriamo nuovamente qui…!); particolare attenzione è stata riservata alla progettualità e ai prodotti delle Aziende Italiane protagoniste, con lo scopo principale di promuoverne l’eccellenza e il valore, caratteristica riconosciuta, a livello internazionale, del made in Italy.

Questa seconda edizione testimonia, rispetto alla prima, la nuova realtà di SAN SIRO con gli ammodernamenti eseguiti e in progress….. Importante e intelligente riteniamo la decisione di “tenere San Siro”e di rinnovare la funzionalità degli spazi ricettivi inventandone dei nuovi , che grazie a tecnologie avanzate, permettono la realizzazione di ulteriori spettacolari soluzioni per il futuro.Perché lo Stadio SAN SIRO è diventato un mito? Perchè la sua storia e lo spettacolo della sua Architettura hanno un fascino unico nel suo genere! Per questo motivo non è ragionevolmente pensabile di costruire un nuovo stadio !!! Elenco per brevità solo alcune evidenti considerazioni largamente condivise: grandi sono le motivazioni storiche e culturali: San Siro è entrato a far parte del patrimonio architettonico della città e rappresenta una realtà sempre viva per i successi delle sue due formidabili squadre calcistiche;

la sua popolarità è ai vertici assieme agli altri stadi mitici: sarebbe un operazione antistorica e culturalmente negativa privare Milano dei gloriosi team INTER e MILAN e della propria casa di origine.. Grande è il valore architettonico riconosciuto a livello internazionale: dopo il geniale ed originalissimo intervento del 1990…. il terzo anello…, la originalissima copertura Hi-TECH… le quattro torri che rapidamente e spettacolarmente facilitano l’uscita dei tifosi…. questa cattedrale turrita è stata definita “il Colosseo di Milano “(Roberto Sambonet -Il Sole24 ore-); al Comune di Milano ai progettisti e alle imprese partecipanti è stato assegnato il prestigioso premio “Ingersoll Rand Italia 1990“ per l’intervento di trasformazione di San Siro; dalla rivista giapponese di architettura AU è stato considerato una delle opere più significative realizzate a Milano nel XX secolo; questo stadio è stato pubblicato, commentato, ed apprezzato sulle più importanti riviste di architettura del Mondo ….. l’elenco è lunghissimo…. Grande è il suo valore simbolico: lo Stadio SAN SIRO dopo la trasformazione del 1990 è diventato anche un “landmark” simbolico di Milano, come il Duomo, La Galleria, La Scala, il Castello Sforzesco, l’Arco della Pace, il Grattacielo Pirelli, la Stazione centrale e la Torre Velasca. Impazzisco sempre, quando le guardo, le quattro travi rosse che si incrociano e sporgono dalle quattro torri… nascondono una geniale soluzione statica trasmettendo un senso di ali e leggerezza coniugata al forte segno di design… Questo tempio rinnovato dello spettacolo sportivo è il simbolo delle vittorie internazionali dei due Club Calcistici, abbandonare San Siro vorrebbe dire abbandonare la Scala del calcio e quindi un pezzo importantissimo della memoria storica e della storia della città , nessuno stadio nuovo potrà recuperare le emozioni e la storia vissuta in tutto il suo passato da INTER e MILAN nel loro mitico stadio. Grande è l’aspetto affettivo: per i cittadini milanesi in generale, i tifosi interisti e milanisti che arrivano da tutta Italia, questo stadio teatro di memorabili eventi calcistici di portata mondiale, è testimone di una passionalità che si tramanda di generazione in generazione; per gli atleti è il sogno realizzato giocare e vincere a San Siro…… per gli arbitri il successo confermato della loro carriera… Il rinnovo dello Stadio di SAN SIRO è un tema progettuale aperto, potenziale di forti soluzioni di ospitalità : gli interventi di ammodernamento effettuati già nell’ultimo quinquennio 2000/2005 e tuttora in progress rappresentano una qualificata operazione progettuale architettonica-culturale e nel contempo tecnico- economica; avere coscienza e la certezza di poter riqualificare e conservare uno spazio collettivo così rappresentativo della milanesità fatta di scienza, imprenditorialità, arte, design, architettura e moda, è indice che Milano possiede maturità e consapevolezza culturale!! San Siro è un esempio per tutto il mondo di attore – protagonista di un Polo dello Sport con tutte le sue valenze e vicinanze, in cui convivono e interagiscono forti passioni, come il Calcio e i cavalli, il ciclismo, il nuoto, in un asse privilegiato di servizi e trasporti autostradali e metropolitani del sistema città a favore dell’accoglienza turistico e fieristica ; un sistema città che deve e vuole rinnovarsi con la prospettiva di metropoli europea ma nel contempo deve saper sapientemente tutelare e promuovere i propri valori, la propria storia,la propria identità:e questa è una importante occasione.
Evviva il “mito San Siro”

San Siro’s myth, why?

Enthusiastic about innovative technical and architectural results of this wonderful shrine of football, which Milan offers to the entire world of sport, we heartedly wanted to dedicate to all its protagonists a special issue of architectural topics with splendid pictures and testimonies. The first edition of San Siro’s myth, published in 1990, (given to all national and foreign press on the occasion of the World Cup held in this great example of architecture) is still present in the collections and libraries of football fans. This second edition, in a similar way, presents innovative planning, architectural, furnishing and technologically advanced revisions with a very charming photographic documentation: there are plans and information about all interventions carried out in these last years and those which will be
carried out for the European Championships of 2012 (hopefully again here…!); particular attention was paid to design and products of the main Italian firms in order to promote the excellence and the value of them, characteristic of “made in Italy” recognized on an international scale. In comparison with the first, this second edition witnesses the new reality of San Siro showing the already performed renovations and those still in progress…
Important and clever is the decision to “maintain San Siro” as it is and to renovate the functionality of receptive spaces making up new ones, which allow further spectacular solutions for the future thanks to advanced technologies. Why has San Siro stadium become a myth? Because its history and the sight of its architecture have a unique charm. That is why it is not reasonable to think of building a new stadium!!! In short, I list only some evident considerations that are largely shared: Great are historical and cultural reasons: San Siro forms part of the architectural heritage of the city and represents a reality that is always alive thanks to its successful football teams; its popularity is at the top so as the other mythical stadia are: depriving Milan of its glorious teams, Inter and Milan,
and of its home would be an antihistorical and culturally negative operation. Great is the architectural value recognized on an international scale: After the genial and very original intervention of 1990… the third ring…, the very original Hi-Tech roofing, the four towers that make easier the rapid exit of supporters… this many-towered cathedral
has been defined “Milan’s Colosseum” (Roberto Sambonet – IlSole24Ore); a prestigious prize“Ingersoll Rand Italia 1990” has been awarded to Milan’s Council, designers and participating firms for the intervention of San Siro’s transformation; according to the Japanese architecture magazine AU, it has been considered one of the most significant work realized in Milan in the twentieth century; this stadium has been published, commented and appreciated on the most important architecture magazines of the world… The list is very long… Great is its symbolic value: after the transformation of 1990, San Siro stadium has become also a symbolic “landmark” of Milan, like Duomo, Galleria, Scala, Castello Sforzesco, Arco della Pace, Grattacielo Pirelli, Stazione Centrale and Torre Velasca. I go crazy about them when I look at them; the four red roof-trees, which cross and overhang the four towers…, hide a genial static solution passing a sense of wings and lightness linked to the strong design mark. This renovated temple of sport is the symbol of the international victories of the two football clubs; abandoning San Siro would mean abandoning the “Scala” of football and so a very important piece of historical memory and city history; no new stadium could make up for emotions and history lived in all its past by Inter and Milan in their mythical stadium.
Great is the emotional aspect: in general, according to Milan’s citizens, Inter and Milan supporters that come from all over Italy, this theatre-stadium of memorable world wide football events testifies a passion that is handed on from generation to generation; according to athletes, playing and winning on San Siro’s pitch fulfil their dream; according to referees, it is the confirmed success of their career. The renovation of San Siro stadium is an open planning topic, potential of strong hospitality solutions: renovating interventions carried out already in the last five years 2000/2005 and still in progress represent a qualified planning operation, that is at the same time architectural-cultural and
technical-economic; having the conscience and the certainty that so a representative collective space can be retrained and preserved – a space made of science, enterprise, art, design, architecture and fashion– indicates that Milan is mature and culturally aware. San Siro is a worldwide example for being actor-protagonist of a sports pole with all its values and similarities, in which strong passions cohabit and interact, like football and horses, cycling and swimming,
in a privileged position easily reachable by highway and underground, thus favouring tourism and fair; a city system that wants and must improve after the prospect of European metropolis but at the same time must be able to defend and promote its own values, its history and identity: this is an important occasion.
Hurrah for “San Siro’s myth”!

ARGOMENTI DI ARCHITETTURA Direttore responsabile Gjlla Giani architetto

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