Due piscine tra roccia e mare

In una villa affacciata sul mare nei pressi di Montecarlo, l’architetto Luca Scacchetti ha progettato, oltre all’edificio, anche due piscine: una esterna e una seminterrata, all’interno.

Art Designer: Studio Scacchetti – Milano
Progettazione, esecuzione, direzione lavori: Liati Giovanni SNC
Testo di Gabriella Anedi, architetto
Foto: Pietro Carrieri

La piscina esterna a prima vista appare profilata sull’orizzonte del mare.
E’ il tentativo di creare in modo mimetico un riflesso dell’orizzonte marino all’interno della proprietà. La piscina è collocata a filo e riflette la balaustra che a sua volta si riflette nel mare. Sul lato destro ho collocato un gruppo roccioso formato artificialmente in modo da rompere la severa geometria confondendola col paesaggio. E’ il classico gioco della natura naturalis e natura artificialis con passaggi impercettibili dall’aggregazione spontanea a quella progettata.
La piscina interna invece segue altri riferimenti.
Sì, qui il confronto è stato principalmente con la storia, con le terme, da quelle romane a quelle liberty e per questo rimando si arricchisce con cascate d’acqua e s’impreziosisce con i mosaici.
Come ha risolto il rapporto interno/esterno?
Il lato a sud affaccia sul mare che si intravede attraverso dei tagli verticali di 60 cm circa nelle pareti chiuse da vetrate e, volendo, anche da antoni ribaltabili. A monte, invece, la parete è segnata una serie di arcate in pietra lavorate a spacco da un gruppo di artigiani portoghesi.
Perchè ha scelto un tema così forte come quello delle arcate?
Da un lato queste riequilibrano con il loro ritmo l’ampio volume del seminterrato proporzionandolo con misure più armoniche, dall’altro è una citazione delle subcostruzioni visibili sulla strada che percorre la bassa corniche sul mare e che tanto caratterizza tutta la Costa Azzurra.

 

E’ come se la strada entrasse nella piscina per poi uscirne…
In qualche modo è cosi
Si nota anche sul piano verticale una ricerca di relazioni dinamiche tra alto e basso.
Ho studiato la complessità degli ambienti termali antichi e, come in una sezione di scavo archeologico, appaiono i vari livelli e i diversi materiali.
Spesso le piscine sono luoghi del benessere totale. In questo caso quali sono gli ambienti complementari?
Oltre alla sauna e al bagno turco, c’è l’ambiente per le docce fredde/calde e un altro attrezzato come una vera e propria palestra.
Parliamo delle scelte legate ai materiali.
Nel mosaico ho individuato il materiale tipico delle terme liberty (e che, mescolato a resine, ho impiegato anche nel fondo e sui bordi della vasca); nelle pietre ritorna l’elemento roccioso proprio del luogo, difatti anche per la pavimentazione esterna ho usato solo pietre naturali. Mi sono opposto a preferenze espresse per materiali che erano totalmente estranei alla storia del luogo e alla tipologia mentre ho dovuto fare qualche concessione alle manifestazioni di lusso volute dal cliente. Tra queste rientra la grande boiserie che altro non è se non una parete scorrevole dietro la quale si apre un megaschermo televisivo.
Come ha risolto il tema dell’illuminazione?
La luce diretta è posta a filo della parete in pietra, una sorta di cornice mimetizzata nel punto in cui termina la parete. Per il riscaldamento verso quali tecnologie si è orientato?
Ho utilizzato per la prima volta e con buoni risultati un impianto a serpentina di plastica anzichè di rame, un sistema che ha il vantaggio di propagare uniformemente il calore, mentre nel controsoffitto sono celati gli impianti di condizionamen-to d’aria.

SCHEDA TECNICA
A) PISCINA COPERTA
Dimensione della vasca: 6×47 rettangolare con scala romana
Profondità media: 1,4
Volume: mc. 34 Struttura: C.A.
Impianto di filtrazione: doppio filtro a sabbia quarzifera con valvola selettrice 5 posizioni, pompa di circolazione con prefiltro
Impianto di alimentazione acqua di mare: con pompa a mare di tipo sommergibile, filtrazione a sabbia, scarico continuo a mare previa filtrazione naturale Ricircolo in vasca o alimentazione in continuo: tramite bocchette in vasca o/a scelta tramite cascata a lama d’acqua scenografica
Rivestimento della vasca: mosaico Illuminazione: con faretti a fibre ottiche
Riscaldamento: con scambiatore a pompa di calore elettrica
Idromassaggio: 1 posizione di idromassaggio e nuoto controcorrente
Sfioramento: a canaletta con vasca di compensazione
Quadro elettrico: digitale per controllo a distanza
Altri impianti di corredo: -Riscaldamento misto pannello riscaldante a pavimento e termoventilazione -Deumidificazione sistema misto con ricambio d’aria per i mesi estivi e con pompa di calore aria/aria per i mesi invernali -Illuminazione del locale con fibre ottiche sistema cielo stellato -Sauna -Bagno turco -Attrezzatura ginnica.
B) PISCINA SCOPERTA Forma: irregolare Dimensione: 15×6 Profondità media: 1,80
Volume: mc. 162 Struttura: C.A.
Impianto di filtrazione: doppio filtro a sabbia quarzifera con valvole selettrice 5 posizioni pompe di circolazione con prefiltro Impianto di alimentazione acqua di mare: con pompa a mare di tipo sommergibile, filtrazione a sabbia, scarico continuo a mare previa filtrazione naturale
Ricircolo in vasca: mediante bocchette
Rivestimento della vasca: mosaico
Illuminazione: con faretti a fibre ottiche con variazioni dei colori
Riscaldamento: con caldaia e scambiatore funzionanti a gas metano
Idromassaggio: 1 posizione di idromassaggio e nuoto controcorrente
Controllo dell’acqua: con centralina in continuo Sfioramento: con canaletta a scomparsa in acciaio inox e vasca di compensazione in acciaio inox
Quadro elettrico: digitale per controllo a distanza sorta di cornice mimetizzata nel punto in cui termina la parete.

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