Due camini nel mulino del’500.

I focolari della tradizione sono i fulcri del paesaggio domestico

Progetto: Giulio Giubbi, architetto
Località: Toscana
Art Director: M. L. Carrara Foto: Athos Lecce

Nella campagna toscana, un mulino ristrutturato ha conservato sia esternamente sia internamente tutto il fascino e il calore della tradizione.
Il camino è il fulcro dell’angolo conversazione relax e convivialità che ha due trovato soluzioni appropriate, in scelte progettuali in apparenza semplici, ma di grande effetto. Completamente integrato nell’ambiente, il primo camino
che qui vediamo nella pagina a fianco, si sviluppa nell’ampio spazio giorno, locale un tempo occupato dal mulino di cui si sono salvate le macine, ora sapientemente inglobate negli elementi d’arredo in muratura. Nel disegno costruttivo, sotto la grande cappa bianca, graficamente indicata dal trave in legno massiccio, si nota il prolungamento della quinta in muratura del piano del fuoco per creare una funzionale panca di relax. L’altro focolare, qui presentato pagine successive, mantiene inalterata forma e dimensione dei grandi camini nelle cucine medievali intonacato in bianco, con cappa a piramide, trave in legno e piano del fuoco in cotto. Sullo sfondo un pannello in ghisa sagomato in modo da slanciare il disegno della fiamma, ha la doppia funzione di proteggere il muro e trattenere il calore che cederà lentamente nell’ambiente.

L’allegria delle fiamme trasmette calore e convivialità nella cucina tradizionale toscana

 

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