DAVID ROWLAND – JOE COLOMBO

40/4 è una creazione di David Rowland. Il nome deriva dalla sua caratteristica più innovativa: ben 40 sedie possono essere impilate in 4 piedi d’altezza. Secondo Rowland una sedia doveva offrire qualcosa di più oltre la bellezza, così decise di creare un’alternativa elegante alla sedia pieghevole. 40/4 non fu subito realizzata, solo nel 1964 iniziò la produzione per un progetto di ben 17 mila pezzi presso l’università di Chicago. Lo spazio minimo occupato da queste sedie ha permesso che venissero utilizzate nei sottomarini americani, nel Centro Culturale indonesiano di Jakarta e nella cattedrale di S. Paul per il matrimonio di Carlo e Diana. Riedizione, Howe.Universale è una creazione di Joe Colombo del 1965. La produzione iniziò nel ’67: si abbandonò l’alluminio pressofuso per usare il composto ABS. Nasce così la prima sedia stampata a iniezione con un unico materiale plastico. L’Autore punta tutto su comodità e adattabilità. Le sedie sono impilabili grazie agli incavi laterali e possono essere affiancate senza spazi tra le gambe, appositamente a forma di metà cilindro.
Inoltre, ogni sedia può modificare la propria altezza con la sostituzione di una parte delle gambe: avremo così una sedia per il pranzo e per la conversazione. Ideale per l’esterno, ha un foro per l’acqua piovana e per un facile trasporto. Produzione, Kartell.Due giovani architetti hanno progettato un appartamento minimal all’interno di un’antica struttura. In cucina rompono il gioco neoplastico dei parallelepipedi le sedie traforate “Supernatural” di Ross Lovegrove, Moroso.STUDIO LDA.IMDA, architetti
Gianni Belluci e Paolo Posarelli si sono laureati all’Università di Firenze.
Dal 2000 al 2006 vi svolgono attività di ricerca. Nel 2000 fondano a San Miniato lo studio LDA.iMdA Architetti Associati. Vincono iI I° premio a Prato per il recupero di aree degradate, il I° premio a Castelnuovo per i laghi termali, il I° premio a Montelupo per “La città delle due rive”. Molte loro opere sono state pubblicate su riviste o teletrasmesse.