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Eredi di una lunga tradizione costruttiva, queste case sono realizzate con l’assemblaggio dei tronchi di conifere, secondo incastri particolari, e sono robuste, sicure e confortevoli
Testo di Roberto Summer, architetto
Ci ricordano le case dei coloni nordamericani che sfidavano la natura selvaggia e il clima ostile per costruire una nuova civiltà: allora, il materiale più disponibile in quei luoghi inospitali era il legno ricavato dalle molte foreste.
Scortecciato, piallato e sagomato per realizzare incastri perfetti, il tronco di abete o di pino dava vita a delle case perfettamente resistenti alle intemperie, agli inverni freddissimi e alle estati bollenti, alla neve che cadeva con grandissima abbondanza e al ghiaccio, tanto robuste da non subire danni anche con i più forti terremoti.
La struttura più tradizionale e più rustica è quella a tronchi rotondi con incastro a V e lieve aggetto oltre a esso, con
funzione di contrafforte.
Tutte le tipologie di questa struttura di tronchi rendono necessario, come unica opera da realizzare in cantiere (il resto viene semplicemente montato), il basamento in cemento armato che può comprendere, se lo si vuole, un piano cantinato o seminterrato.
Restano poi da completare gli impianti, per cui vengono predisposte le sedi nelle pareti, e le finiture, senza intervenire sulle pareti che sono già perfette con il loro aspetto di legno massiccio.
IL SISTEMA DI INCASTRO
IL SEGRETO DELLA ROBUSTEZZA DI QUESTE CASE PREFABBRICATE IN TRONCHI DI LEGNO È TUTTO NELL’INCASTRO, REALIZZATO SEMPLICEMENTE CON LA LAVORAZIONE DELLE DUE FACCE NEI TRONCHI CHE SI SOVRAPPONGONO, SENZA RICHIEDERE NÉ INCOLLAGGI NÉ INCHIODATURE NÉ ALTRI ELEMENTI DI GIUNZIONE. L’INCASTRO AD ANGOLO PIÙ SEMPLICE È QUELLO A MEZZO LEGNO, CON ASPORTAZIONE DEL MATERIALE DA UN SOLO LATO DEL TRONCO.
UN TIPO DI INCASTRO PIÙ EVOLUTO COMPORTA UN TAGLIO A V E UNA SAGOMATURA DEL TRONCO. ALTRI TIPI D’INCASTRO SONO QUELLI A DENTE, A DOPPIO DENTE E A CODA DI RONDINE. SOLITAMENTE I TRONCHI SONO SAGOMATI IN TUTTA LA LORO LUNGHEZZA PER AUMENTARE LA SUPERFICIE DI ADERENZA E UNITI MEDIANTE INCASTRO
CUNEIFORME SEMPLICE O DOPPIO.TRA UN TRONCO E L’ALTRO SI INSERISCE UNO STRATO ISOLANTE DI FIBRA DI VETRO.
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Vediamo alcune delle molte planimetrie che possono essere realizzate con questo sistema costruttivo: possono essere previste su un piano solo o su due piani, con portici e terrazzi, con superfici minime o vastissime, con ambienti piccoli o grandi, con dotazioni di servizi secondo le preferenze.
Immersa nel verde di un folto bosco, come quello da cui derivano i tronchi che la compongono, questa casa sorge su un basamento sopraelevato, sempre realizzato in legno, sia perché il terreno è molto accidentato sia perché è meglio isolarsi dall’umidità che sale naturalmente dalla terra e anche dagli animali, lasciando una grande
intercapedine di aria. |
Questa è una costruzione ampia e molto articolata, a testimonianza che questo sistema costruttivo, e più in
generale tutta la prefabbricazione, non comporta certo la monotonia dell’architettura e la sua costrizione in forme
preordinate e in schemi rigidi: unico limite sono la maglia ortogonale delle divisioni interne e la fantasia del progettista. |
Le case prefabbricate in tronchi di conifere rappresentano una soluzione naturale
per tutti gli ambienti di montagna
Oggi queste soluzioni abitative, grazie all’evoluzione della tecnica costruttiva della carpenteria in legno, con una grande economia di costi e una notevole velocità di esecuzione in cantiere, grazie alla prefabbricazione e alla standardizzazione, si stanno diffondendo sempre più anche nei nostri luoghi, particolarmente in campagna e soprattutto in montagna, data la loro architettura che si inserisce perfettamente nell’ambiente naturale.
Queste case vengono importate dal Canada, paese ricco di foreste, che vengono sempre più incrementate nonostante il
forte commercio di legno, e possiedono alcune caratteristiche che le fanno preferire anche da noi: innanzitutto il sistema
costruttivo si adatta perfettamente a ogni soluzione planimetrica, e questo consente la realizzazione personalizzata;
la struttura è realizzata con tronchi di abete e di pino, del diametro di almeno 30 cm, scortecciati e lavorati manualmente; la scelta è fra diverse finiture laterali del tronco, che possono avere i lati rotondi, semiarrotondati o piatti sia internamente che esternamente; gli incastri sono a perfetta tenuta, grazie alle scanalature sagomate e a un inserto di fibra di vetro; la struttura in legno massiccio ha un elevato potere isolante, senza necessità di ulteriori coibentazioni, è conforme alla normativa antincendio ed è naturalmente resistente anche ai terremotidi massimo grado.
È caratterizzata dal grande tetto a doppio spiovente e forte pendenza, che copre l’ambiente di soggiorno in parte a tutta altezza, questa casa in tronchi di legno, di superficie media; in questo caso, anche il tetto è rivestito di tegole di legno, le classiche scandole che un tempo venivano ricavate a mano con l’ascia.
La triplice cuspide degli abbaini contraddistingue questa casa realizzata con una struttura di tronchi rotondi: solo le facciate verticali della mansarda sono costituite da una doppia struttura di tronchi squadrati rivestiti da perline; il tetto è a scandole regolari. (Real Log Homes, importate da Panexport)
INTERNI A SCELTA
MASSIMA È LA SCELTA DEGLI INTERNI, SIA PER DIVISIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI SIA PER FINITURE: SI POSSONO LASCIARE LE PARETI PERIMETRALI E DIVISORIE COSÌ COME SONO, PIÙ RUSTICHE SE SI SONO SCELTI I TRONCHI ROTONDI, PIÙ ELEGANTI CON QUELLI ARROTONDATI O PIÙ RAZIONALI CON QUELLI SQUADRATI O CON LA DOPPIA PARETE CON INTERCAPEDINE DI LEGNO, O RIVESTIRLE DI PERLINE, PIÙ USUALE PER LA DESTINAZIONE MONTANA, O DI CARTONGESSO. QUESTA SOLUZIONE È PREFERIBILE QUALORA SI SIA RESA NECESSARIA UNA COMPLETA RISISTEMAZIONE DEGLI IMPIANTI, SENZA UTILIZZARE O UTILIZZANDO SOLO PARZIALMENTE LE TRACCE PREDISPOSTE: PER COPRIRE LE NUOVE SCANALATURE, SI RENDE INDISPENSABILE UN RIVESTIMENTO.
| GENERALMENTE, È BENE LASCIARE LE TRAVI A VISTA, SIA PERCHÉ SCANDISCONO LO SPAZIO E GLI DANNO IL GIUSTO RITMO COMPOSITIVO, SIA PERCHÉ FANNO PARTE DEL NATURALE PAESAGGIO DOMESTICO DELLA CASA DI LEGNO. ANCHE IL PAVIMENTO È BENE CHE SIA DI LEGNO, SIA PER UNIFORMARSI ALLE ALTRE FINITURE, SIA PERCHÉ IL LEGNO È NATURALE, È CALDO, È SEMPRE DECORATIVO, OFFRE UN CONTATTO MORBIDO ED ELASTICO AL PIEDE E ISOLA DALL’UMIDITÀ, DAL CALDO E DAL FREDDO. |
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