Invitante calda e fumante, la pizza cotta sul forno a legna è uno degli indiscussi piaceri per chi ama sentire il sapore mediterraneo. Celebrata sulle tavole di tutto il mondo come miracolo gastronomico del made in Italy, è l’assoluta protagonista della grande kermesse gastronomica e culturale ideata da Maurizio Falcone, che ha luogo alla fine luglio a Salerno (www.festadellapizza.it). L’evento gastronomico si propone di rilanciare il modello alimentare della dieta mediterranea e diffondere la cultura della qualità non solo dei prodotti ma anche delle professioni. Dalle numerose postazioni durante tutto il periodo della manifestazione, i maestri pizzaioli delle migliori pizzerie di tutta la Campania, sforneranno fumanti pizze per tutti i gusti. Tutte rigorosamente cotte nel forno a legna, con i prodotti tipici che ne caratterizzano l’essenza dalla farina di grano ai pomodori, alla mozzarella, al basilico e all’olio d’oliva. “Con la pasta lavorata – come ricorda Carminuccio, titolare dell’ononima pizzeria a Salerno, – energeticamente sulla spianatoia infarinata, sbattendola, stendendola e ricomponendola più volte, finché si ottiene un impasto morbido ma al tempo stesso consistente, omogeneo e sopratutto elastico”. In una capiente terrina unite la farina, il sale e lo zucchero; formate un cratere e versateci l’olio e il lievito, precedentemente sciolto nell’acqua. Impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico, incidetelo leggermente con un coltello, copritelo con un panno e lasciatelo lievitare per un’ora circa in un posto tiepido. Dopo un’ora sarà pronto per essere diviso in pizze e focacce. Temperatura del forno per cuocere la pizza è di 300-350°C. Per ogni pizza si tiene conto di una superficie utile di forno di 0,15 mq. Cottura a legna Combustibile
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