Nell’arredamento della tavola gli abbinamenti sono importantissimi, e se negli stili tradizionali che ci vengono dal passato molto è già stato codificato, negli stili moderni tutto, o quasi tutto, è da inventare. Quindi ci si può far prendere a cuor leggero dalla suggestione del momento per esempio acquistando un servizio di piatti e poi man mano rinnovando l’intorno… ma è sbagliato farsi prendere da più suggestioni contemporaneamente pensando che trattandosi di scelte personali, siano necessariamente coordinabili tra loro. Non è così.
1. Contenitori per erbe aromatiche della collezione “Perchéno” design Simonetta Doni, Egizia.
5. Tessuti per arredamento sempre molto performanti sia in seta che in lino o juta, della ditta tedesca Leitner.Come capita ai figli degli stessi genitori, anche gli oggetti hanno un’anima, e soprattutto un carattere, e non è detto che vadano d’accordo. Comunque ci sono delle regole di buon senso da seguire, come quella di lasciar spazio al vero protagonista caratterizzato da forte personalità, da scegliere a turno tra i tanti pezzi a nostra disposizione. Come nella vita così sulla tavola, il più forte vince e gli altri devono adeguarsi: quindi il resto dell’arredo sarà scelto per somiglianza e non per contrasto. Unica eccezione quando ci sono due protagonisti che si rubano la scena ma che, nella loro diversità, stanno molto bene assieme.
2. Servizio da bar “New Wave” caratterizzato da forma e funzionalità, Villeroy & Boch.
3. Enormi vasi in polietilene creati da Zaha Hadid nel 2007 per Serralunga.
4. Lavorazioni preziose e materiali nobili per questi romantici bicchieri incisi e delicatamente colorati, Kenzo Maison.
6. Vasi in argento di De Vecchi. All’avanguardia nel design grazie alla continua ricerca formale di Gabriele De Vecchi ispirata dai più moderni esiti dell’architettura.
