Servizio di: Alessandra Bettaglio La trasformazione della cucina in “living” ha indotto architetti ed aziende a progettare soluzioni sempre più flessibili, all’insegna della componibilità. Nella scelta dei materiali vincono raffinate essenze legnose che danno alla cucina un’idea di accoglienza e calore. Le essenze ed i rivestimenti utilizzati nella composizione di una cucina la caratterizzano in maniera forte. Il colore, il materiale utilizzato per le ante o i piani cottura o di lavoro e gli accostamenti cromatici e materici che vengono selezionati hanno il compito, infatti, di imporre una personalità che la renda riconoscibile. L’utilizzo del rovere (legno raffinato e di grande effetto visivo nelle versioni naturale e moro) regala eleganza e solidità alla composizione.
Nelle foto: 1. Rovere chiaro per l’intera composizione: tavolo e cucina disegnata da Lucci e Orlandini con ante curve in rovere realizzate con un supporto in multistrato. Snaidero
Nelle foto: 3. Una sofisticata ed elegante “mise en place” composta da tre tipi di bicchieri in vetro 100% riciclato e quattro tipi di piatti decorati in beige e bianco. La Mediterranea Le moderne sfide intraprese dagli architetti e dai designer ed espresse nella ricerca di nuove soluzioni per la cucina si fondano principalmente (oltre che sullo studio e l’applicazione di nuovi materiali tecnologicamente evoluti e dalle prestazioni sempre più sorprendenti) sulla proposta di abbinamenti e accostamenti fra materiali diversi per impatto visivo e natura: le varie essenze del legno, tra cui il rovere, rappresentano sicuramente una presenza costante in questo senso.
Nelle foto: 1. Design minimalista dal gusto hi-tech nell’isola rettangolare free standing in rovere grigio abbinato ai profili di alluminio che inquadrano le parti in legno. Cesar
Nelle foto: 3. Per uno stile signorile e rigoroso viene utilizzato il rovere moro, un’essenza antica dal tono caldo che assieme alla tecnologia e alla pulizia formale fanno di questa composizione un modello assolutamente moderno. Astra
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