Un tetto sicuro


IL TETTO È UN ELEMENTO ARCHITETTONICO MOLTO EVIDENTE, IN QUANTO CORONA LA CASA E NE DETERMINA L’EQUILIBRIO ESTETICO, MA È ANCHE UN FONDAMENTALE FATTORE DI PROTEZIONE DELLA CASA E DI QUANTO VI STA ALL’INTERNO: ALCUNI MATERIALI, MEGLIO DI ALTRI, CONCILIANO ENTRAMBI GLI ASPETTI

Il tetto è non solo il coronamento della casa, l’elemento che contribuisce in maniera determinante al suo equilibrio estetico, ma anche e soprattutto è la protezione che deve difendere tutto l’edificio, e soprattutto gli ambienti
interni, dalle aggressioni delle intemperie, dalla pioggia, dalla neve, dal ghiaccio, ma anche dai raggi del sole: se il tetto sarà fatto a regola d’arte, gli appartamenti interni saranno salubri e accoglienti.
– Diverse sono le soluzioni e i materiali che permettono di realizzare un bel tetto: se vogliamo stare sul tradizionale, preferiremo senza dubbio le tegole o i coppi in laterizio, materiale naturale ricavato solo da argilla e acqua e perfettamente in sintonia con tutti gli stabili d’epoca.
– Se vogliamo adottare una scelta simile ma con maggiori doti di robustezza e resistenza, abbinata a una maggiore leggerezza, adotteremo le tegole di cemento, che mantengono lo stesso aspetto estetico.
Oppure, potremmo rivestire il tetto con il grès porcellanato che dà la sensazione di una pietra con le sue venature.
– Se vogliamo essere innovativi, ma nello stesso tempo classici, preferiremo il rame, un metallo di lunghissima durata che ossidandosi si ricopre di una gradevole patina del tipico color verde che lo protegge da ogni aggressione atmosferica.
– Ma bisogna considerare anche un altro fattore: il tetto è solitamente il luogo privilegiato per installare i pannelli solari, un contributo prezioso al risparmio energetico e quindi alla salute dell’ambiente.
– Due sono le principali tipologie per sfruttare l’energia solare: quella che trasferisce il calore del sole all’acqua per scaldarla a uso sanitario (e in parte per il riscaldamento) e quella che lo trasforma direttamente in energia elettrica.
– La prima tecnologia risente di limiti precisi: il rendimento non è molto elevato, soprattutto quando più serve (nella stagione fredda).
– Invece il fotovoltaico è molto più promettente: i costi (economici ed energetici) stanno sempre più scendendo e i rendimenti sempre aumentando, tanto che già oggi molti sono in grado non solo di essere autosufficienti ma di vendere
energia elettrica all’ENEL!

LA BELLEZZA DEL COTTO
Il cotto è il materiale della tradizione che immediatamente ci ricorda i mattoni, le tegole, la casa. Nato come prodotto artigianale, fatto a mano, il cotto oggi è realizzato con le tecnologie più attuali. E come tale si caratterizza per l’elevata affidabilità delle caratteristiche e delle prestazioni.
Dal giusto compromesso tra le diverse metodologie di produzione, nasce la tegola in cotto con la sua ottimale
resistenza al gelo, con quel grado di impermeabilità che le consente di proteggere la casa dalle intemperie ed insieme di lasciarla "respirare", con quel tono di colore che appaga sempre il nostro senso estetico perchè lo sentiamo in simbiosi ideale con la natura. Il bello del cotto, infatti, è proprio il colore, in tutte le sue tonalità e sfumature che cambiano a
seconda del tipo di argilla e della sua lavorazione. (Cotto Cusimano)

LA FORZA DEL CEMENTO
A destra: elevata resistenza meccanica, assoluta impermeabilità, perfetta ortometria sono le caratteristiche tecniche delle tegole in cemento: sono in grado di sopportare durissime prove di carico e le normali dilatazioni di natura termica e meccanica; mostrano un’ottima resistenza anche in condizioni atmosferiche altamente compromesse dalla salsedine marina, dall’inquinamento, dall’umidità, dal gelo e dalla luce solare; sono praticamente immuni da deterioramento di tipo biologico, da funghi e licheni; la loro forma, con canali di incastro obbligati, non solo rende il montaggio facile, veloce e perfetto, grazie ai denti d’arresto rinforzati che bloccano una tegola all’altra, ma con le nervature antigoccia assicura il perfetto smaltimento dell’umidità. La composizione dell’impasto di calcestruzzo consente l’inglobamento nella massa di coloranti minerali. (Wierer)

LA GIUSTA PENDENZA
Coppi e tegole non possono essere posati sui tetti di qualsiasi pendenza, o meglio a seconda di questa bisogna adottare alcune precauzioni: innanzitutto, se la pendenza è inferiore al 30% è meglio scegliere un altro tipo di copertura; se siamo tra il 45 e il 60% bisogna fissare un elemento su tre, e tra il 60 e il 100% bisogna inchiodarli tutti; solo tra 30 e 45% (ma è la fascia più ampia di casi) non è necessario alcun accorgimento.

RAME PRESTIGIOSO
Prestige Compact di Tegola Canadese è il tetto "tutto rame". La grande dimensione della lastra (100×34 cm) è evidenziata dall’ apposita scandola coprigiunto in rame. L’effetto estetico che ne deriva è quello tipico delle coperture metalliche presenti in importanti edifici storici. Con Prestige Compact è possibile ottenere, sfalsando la sovrapposizione delle lastre, disegni diversi a seconda delle esigenze del progetto. Composta da 8 strati di materiali diversi, ha uno spessore di 5 mm. Nelle tegole Prestige la superficie viene ricoperta da una lamina di rame puro al 99,7% dello spessore di 70 micron. Con il tempo, sul rame si forma la caratteristica patina autoprotettiva di
color verde che si può apprezzare in molti edifici storici in tutto il mondo. Tutti i modelli Tegola Canadese dispongono di efficaci punti termo-adesivi che garantiscono la resistenza al vento. I punti termo-adesivi sono posizionati in modo da non risultare visibili sul tetto
finito.

LA VENTILAZIONE
Nel tetto ventilato si crea una lama d’aria tra il manto di copertura in tegole e l’isolante sottostante; in tal modo il surriscaldamento della superficie esterna della tegola innesca un moto ascendente dell’aria nell’intercapedine, che
sale verso il colmo, aspirando aria dalla gronda. Così si diminuisce enormemente la quantità di calore trasmesso dalle tegole alla struttura sottostante, sia per effetto della ventilazione, sia perché la tegola non è più a è contatto con la coibentazione.

COLORAZIONE STONALIZZATA
Sopra è illustrata la tegola piatta in gres porcellanato con colorazione stonalizzata sulla tonalità del grigio: nell’aspetto ricorda molto le antiche coperture in pietra o in ardesia ed è quindi perfetta per la ristrutturazione delle case di campagna; in più la sua resistenza all’usura e alle intemperie è ineguagliabile; alcuni fori di fissaggio ne facilitano la posa sulle strutture di legno o di cemento, velocizzandola e rendendola sicura. (Molinà)

NELLA RISTRUTTURAZIONE
Le lastre Portacoppo Tegolit Plus sono ideali nella ristrutturazione, soprattutto di edifici d’epoca, perché permettono di non sovraccaricare le strutture esistenti e anzi di alleggerirle: infatti con queste lastre, leggere e resistenti, si può posare un solo strato di coppi anziché due e, quindi, il peso del manto di copertura si dimezza, senza perdere in
tenuta ed estetica.

Questo complesso edilizio è coperto, ad eccezione della cupola, con coppi di laterizio.
A causa del ripetersi di infiltrazioni di acqua meteorica, sono stati appaltati i lavori di rifacimento dei tetti con il ricupero
delle tegole originali.
Le prescrizioni cogenti del progetto hanno ovviamente riguardato la condizione fondamentale dell’impermeabilità della copertura, da ottenere con la rigorosa conservazione dei materiali e dell’aspetto originali dei tetti.
L’ impiego delle lastre PORTACOPPO TEGOLIT PLUS di Edilfibro è stato adottato come soluzione più efficace per raggiungere lo scopo.
PORTACOPPO TEGOLIT PLUS è la lastra profilata di PVA CEMENTO ricca di “plus”, che EDILFIBRO diffonde da oltre tre decenni in tutte le regioni italiane con tipica presenza di tetti in coppi. Il profilo geometrico della lastra è sinusoidale,
con passo di ondulazione di 200 mm che rimane costante anche in corrispondenza della sovrapposizione laterale.
TEGOLIT PLUS 200 permette di:
– posare unicamente i coppi di cresta, con un risultato estetico gradevolmente omogeneo, grazie alla particolare colorazione “rosso tegola”;
– appoggiare alternativamente i coppi anche in doppio strato (di canale e di cresta);
– ridurre i tempi d’installazione e facilitare la posa con l’esclusivo sistema “Lastrip” di pre-incisione degli angoli;
– realizzare coperture con pendenze dal 15% fino al 100% ed oltre, permettendo l’aggancio dei coppi con tecniche affidabili.
Le caratteristiche fisico-meccaniche e dimensionali sono conformi alla norma UNI EN 494.
Le lastre TEGOLIT contribuiscono ad implementare importanti proprietà delle coperture, come:
– la permeabilità al vapore d’acqua
– il comfort acustico
– l’isolamento termico.
Esse sono inoltre:
– indeformabili
– inossidabili
– incombustibili (Euroclasse A-1)
– elettricamente isolanti
– inattaccabili da muffe.

 

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