Costruire un forno in muratura Il primo passo è la costruzione del basamento: eseguire uno scavo equivalente alle dimensioni in pianta del manufatto che si vuole realizzare e definire il perimetro con dei casseri in legno a perdere. In seguito si procede con un parziale riempimento di materiale inerte (pietre e ghiaia) ben costipato, e si esegue un getto di calcestruzzo, armato con rete elettrosaldata. Nella seconda fase si realizza una muratura di sostegno in mattoni avente uno sviluppo adeguato per sostenere il piano di posa soprastante. Questo è il momento adatto per realizzare aperture e pratici vani in cui inserire mensole o utensili e prevedere un’apposito spazio in cui riporre la legna necessaria. Il piano di posa è definito da una sottile soletta di calcestruzzo armata con rete elettrosaldata. Una volta che è consolidato il piano va rivestito di materiale isolante (lana minerale, mattoni refrattari, lastre di silicato di calcio, ecc.) per consentire al forno di mantenere più a lungo le temperature di esercizio. Procedere poi con il montaggio del forno e della muratura perimetrale. Coibentare la cupola con materiale isolante (classe A1) come lana minerale e fibra ceramica dello spessore non inferiore a 5 cm, eseguire il raccordo con il camino e completare l’isolamento con sabbia o argilla espansa. Terminare le finiture e creare una protezione dalle intemperie. Dopo l’installazione bisogna attendere da una a tre settimane prima di accendere il forno per consentire una presa e una essiccazione adeguata dei materiali utilizzati. Attenzione alle distanze! Per ragioni di sicurezza e per evitare i ritorni di fumo è molto importante mantenere una distanza di almeno 6 metri dagli alberi e fabbricati o altri ostacoli verticali. La distanza dagli alberi deve essere presa dalla proiezione a terra della parte più sporgente della chioma e non dal tronco, in quanto polveri e fuliggine possono danneggiare la vegetazione mentre calore e scintille possono causare incendi. La distanza da tenere da confini e da eventuali fabbricati è sempre da verificare con le prescrizioni urbanistiche ed edilizie locali. Se il forno esterno è addossato a qualche fabbricato la canna fumaria va elevata oltre la copertura. Rivestire con le pietre La muratura in pietre si realizza in opera accostando conci più o meno regolari, posati a secco o con l’impiego di malta. Si deve prestare attenzione in modo da avere, tra un ricorso e l’altro, piani d’appoggio il più possibile orizzontali. Per questo il materiale lapideo può essere lavorato per rendere possibile un accostamento più preciso tra i conci e dare una maggiore stabilità al manufatto. I conci lapidei possono essere regolarizzati fino a divenire blocchi squadrati, di dimensioni più o meno uniformi, oppure possono essere sagomati in modo da aggiustare la forma naturale secondo poligonali. I conci squadrati sono disposti secondo ricorsi orizzontali, facendo però attenzione a mantenere sfalsati i giunti verticali, per assicurare maggiore stabilità all’opera muraria. Le facce a contatto possono essere adeguatamente ritagliate, mentre le facce a vista dell’elemento lapideo assumono una funzione decorativa. A volte per unire, meglio, i conci tra loro si possono usare apposite graffe. Un consiglio: per dare più solidità alla muratura eseguita con conci sbozzati è meglio eseguire uno o più ricorsi con conci più regolari, magari anche di altro materiale, che riprendono con maggior rigore l’orizzontamento del piano di posa.
Da ricordare!
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