Il I° Festival dei Giardini di Pordenone Fiere è stato l’evento novità di Ortogiardino 2012. Un concorso per scegliere i giardini più belli è stato l’evento dominante della 33^ edizione di Ortogiardino, il più importante Salone dedicato al giardinaggio e alla floricoltura del Nord Est, in programma dal 3 all’11 marzo 2012. Si è trattato dell’esito di un concorso nazionale che ha avuto lo scopo di dare visibilità e premiare le migliori idee e realizzazioni in tema di piccoli giardini. Il tema di questa edizione è stato “I colori in giardino”, uno stimolo indirizzato a progettisti e vivaisti per cercare una combinazione vincente di arte e paesaggio, natura e ambiente urbano, piante, fiori e ambiente domestico. I progetti vincenti, tra oltre 40 proposte originali selezionati da una giuria di tecnici, giornalisti e dai vertici di Pordenone Fiere, sono stati realizzati ed erano visitabili dal pubblico all’interno dei padiglioni fieristici. I progetti si sono distinti per la loro creatività e per aver proposto soluzioni particolari, che non hanno mancato di stupire ed ispirare i visitatori.
Tutti i progetti erano accomunati, nella progettazione e nella realizzazione, dalla particolare attenzione all’uso dei colori. La vera innovazione e cuore pulsante del concorso è stata la sfida a realizzare un giardino di dimensioni ridotte utilizzando piante di bellezza che sappiano soddisfare sia la valenza funzionale, sia quella estetica. Per i progettisti si è trattato di un’opportunità unica: disporre di una vetrina prestigiosa in termini di risonanza mediatica, grazie alla presenza di più di 70.000 visitatori provenienti anche dalla vicina Slovenia e Croazia. Un’occasione davvero imperdibile, considerando che la totalità dei partecipanti era costituita sia da giovani progettisti che da progettisti già affermati.
I giardini selezionati e realizzati sono stati: FloweRal-stick di ARCH. ANGELA MAGIONAMI, Ancona; I colori nascosti di LANDSCAPE SOLUTION, Udine; Forme ARCH. AGR. LORENA RASPANTI, Bologna; I colori del verde ARCH. UTA ZORZI MÜHLMANN, Roma; Nel cuore di una città tra fiumi, orti e parchi ARCH. SARA COSARINI, Pordenone; Cromoleaves DP LANDSCAPE STUDIO, Roma; I colori in movimento di VIVAI PIVETTA LINO, Pordenone; Born to be colour AGR. ASCIONE GIUSEPPE, Napoli; Terre emerse ARCH. GNOATO GIANLUCA, Pordenone; Ut pictura hortus di ARCH. ANTONELLA CAFARO, Udine; Idee di I GIARDINIERI DELL’EDEN, Pordenone; Tavolozza dei colori di AZ. AGR. GIARDINI BISCONTIN, Pordenone; Le quattro meraviglie del Mediterraneo di ESPACIOS VERDES,
Spagna; I colori in un giardino da vivere di IL GIARDINO SNC DI DE PRA’, Pordenone. Fuori concorso la presenza del giardino The white garden di Elisabetta Sari, omaggio alla grande paesaggista Vita Sackville-West, che all’interno del suo giardino di Sissinghurst aveva creato alla metà del ‘900 un giardino bianco, utilizzando specie botaniche con tale tonalità di colore. Vi sono stati poi seminari denominati INCONTRI IN “GIARDINO”, che hanno trattato “I colori in giardino” dal punto di vista di una giornalista, Marianna Maiorino, un filosofo, Antonio Giangravè, un’artista, Maria Cristina Tangorra ed un agronomo, Serena Di Lenarda. Il Direttore artistico ha dedicato il Festival a Sara Moranduzzo, che è stata una fine appassionata di giardini.
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