BIO Caminetti CMC, “bio” perché alimentati con alcool etilico proveniente da prodotti agricoli, sono dei complementi di arredo moderno, pratici, facili da montare e da spostare per cambiare disposizione in casa o per un trasloco. Non necessitano di utenze (fili elettrici, tubi di alimentazione o di scarico, ecc.).
I biocaminetti danno anche del calore e luce viva del fuoco nelle nostre abitazioni, creando atmosfera e compagnia, oltre che facendo abbassare o spegnere l’impianto di riscaldamento.
Nella progettazione del nostro combustibile, oltre alla sicurezza per l’uomo, abbiamo posto grande attenzione affinché nella combustione non venissero prodotte sostanze tossiche per l’ambiente. Per la produzione del combustibile vengono infatti utilizzate materie prime di origine vegetale (mais, barbabietola da zucchero, patate, frutta e prodotti dell’industria alimentare, ecc.) e modalità di trasformazione naturali (fermentazione alcolica e successiva distillazione).
Il nostro combustibile è omologato CE. Testato e garantito da Istituti di Ricerca Europei specifici dove sono state effettuate prove sulla sicurezza dell’uomo e dell’ambiente.
L’utilizzo sicuro dei BIO Caminetti CMC è garantito anche dallo speciale progetto del focolare e del serbatoio in cui si sviluppa la fiamma.
Il focolare è in acciaio inossidabile, a doppio contenimento. Le pareti laterali sono in lamiera d’acciaio lavorata a specchio (alcuni modelli) per amplificare la fiamma e dare calore radiante orizzontale. La regolazione manuale della fiamma permette di dosare l’autonomia e la potenza termica.
Per assicurare la massima sicurezza, riteniamo preferibile non usare automatismi (telecomando, micro motori, attuatori, termometri, ecc.) che possono anche non funzionare, anche con manutenzioni frequenti.
Una porta di vetro temprato (opzione in alcuni modelli) permette un’ulteriore protezione dal contatto accidentale col fuoco per bambini e animali, o viceversa per impedire a bambini di buttare oggetti nella fiamma.
Il rivestimento del focolare è studiato per resistere alle temperature raggiunte durante l’uso dei BIO Caminetti CMC, nei limiti delle istruzioni che devono sempre essere seguite attentamente.
Sono alimentati da fonte rinnovabile quindi non aggiungono nell’aria prodotti nocivi derivanti dalla combustione del petrolio, carbone, gas, né polveri sottili derivanti dalla combustione delle biomasse solide quali legna, pellet, ecc.
I biocaminetti hanno un rendimento di circa il 98% in calore, e 2% in anidride carbonica e acqua (vapore acqueo).
L’utilizzo dei BIO Caminetti CMC è consigliato durante le stagioni intermedie poichè basato su combustibili ecocompatibili (soft) e nel caso in cui si voglia aumentare rapidamente la temperatura nel locale.
In questo modo eviterete di accendere il riscaldamento tradizionale autonomo che darà calore solo dopo un giorno o due, evitando un enorme spreco antiecologico e antieconomico.
BIO Caminetti CMC partecipa, con il Comitato Termotecnico Italiano, allo studio di norma per la definizione di biocaminetti che non siano dannosi per le persone e per l’ambiente.
La combustione nei BIO Caminetti CMC avviene a temperature molto inferiori a 1000°C (circa 500 °C) , non si sviluppano né fumi, né fuliggine, né odori sgradevoli, né polveri sottili, né NOx (composti azotati).
Da oltre 5 anni la BIO Caminetti CMC sta monitorando l’aria del suo show-room, con apparecchi di diversa concezione e con sensibilità strumentale di 1 p.p.m. (1 parte per milione). Anche con 3 o 4 caminetti accesi contemporaneamente, lo strumento che campiona e analizza l’aria ogni 15 secondi, la misura della CO2 è sempre “0” p.p.m. Ciò significa che, pur essendo presente in tracce nell’aria, il CO è inferiore a 1 p.p.m.
Questo stesso strumento (a batteria) viene controllato regolarmente anche misurando l’aria respirata lungo strade a densità di traffico media e elevata o durante una coda intensa, e lo strumento dà valori a doppia cifra (16 – 39 – 47 – ecc.).
Come per tutti i sistemi di riscaldamento in cui sono presenti fiamme libere (caminetti con canna fumaria, boiler a gas, piano cucina a gas, ecc.), la legge impone un’adeguata presa d’aria sulla parete o su un vetro del locale.
