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Brillantezza, armonia di colori e superfici, luminosità e facile pulizia sono le sue doti.
La tendenza più attuale dell’arredo dei pavimenti è senza dubbio la ceramica, che si è affrancata dal suo limite di bagno e cucina per allargarsi a tutta la casa: le nuove ceramiche hanno doti superiori di brillantezza, resistenza e facilità di pulizia. – I materiali selezionati, le tecniche di impasto e di cottura, le possibilità decorative (che tra l’altro riescono a ricreare le trame di materiali nobili quali marmi e graniti) riescono a conferire un aspetto brillante, una robustezza particolare che non risente di traffico, abrasioni, macchie e una grande facilità di pulizia, solo con uno straccio umido con la frequenza abituale e talvolta con gli specifici detergenti.
NUOVA BELLEZZA
Oggi le ceramiche reggono il passo con i materiali più pregiati, a un costo quasi sempre parecchio inferiore.
Nelle foto: ricordano i bei marmi vissuti dal tempo e dalle vicende della vita queste componenti della collezione “Le pietre
etrusche” per ambienti esclusivi. (King’s Ceramica)
La collezione Forge comprende un gres porcellanato smaltato che con la sua lavorazione superficiale ricorda le fusioni di ghisa. (Ascot Ceramica)
Le ceramiche Beton fin dal nome si richiamano alla forza del cemento, che arricchiscono con la brillantezza dei colori porcellanati. (Dom Ceramiche)
CONTRO I RUMORI DA CALPESTIO
Pavigran® Maxitalia è un tappeto isolante in gomma da installare sotto il il pavimento per risolvere i problemi di inquinamento acustico causati dal rumore da calpestio; infatti l’utilizzo di questi prodotti, adeguatamente posati in opera
secondo la regola d’arte, permette di soddisfare pienamente gli indici imposti dalla legge quadro sull’inquinamento acustico 447/1995 e relativo decreto di attuazione del 5/12/1997. Ma ciò che rende speciale questo isolante è il suo contributo al rispetto dell’ambiente. Infatti questi tappeti in gomma ad alta densità (circa 800-900 kg/m3), vengono prodotti riciclando gomme pregiate, nel rispetto assoluto delle nuove normative in tema di rigenerazione di materiali. La qualità viene dunque misurata anche in termini di prodotto realmente ecocompatibile, adeguandosi al D.Lgs. del 5/2/97 n. 22 (Decreto Ronchi) di attuazione delle direttive CEE sulla gestione dei rifiuti.
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