SPECIALE Stufe e Camini

L’evoluzione tecnologica e la varietà di design offrono interpretazioni variate, per ambientazioni retrò, contemporanee o futuribili.

Technological progress and variety of design give us fireplaces for retro, contemporary, and future settings.

Testi di Renato Ruggero Raimondi

Sono più le similitudini che le discordanze: tra stufe e camini si possono annoverare diversi elementi comuni, altri specifici. Le prime sono staccate dall’architettura e vi si inseriscono più o meno come un mobile – d’altro canto mobili non sono, poiché sono collegate alla canna fumaria che inevitabilmente ha una collocazione fissa. I secondi non solo
sono parte integrante dell’architettura, ma offrono focolari in generale più ampi – d’altro canto l’uso, ormai generalizzatosi, di vetri che schermano la fiamma, porta anche il camino ad assomigliare sempre più alla stufa. In comune hanno sempre avuto che la fiamma è a vista: il calore si trasmette alle abitazioni non in virtù di elementi che lo trasportano occultandone la fonte, ma direttamente: dalla fonte stessa. Così si recupera la verità del calore.

Technological progress and variety of design give us fireplaces for retro, contemporary, and future settings. Best of all, they look great. Stoves and fireplaces are instruments that serve a purpose, but they are also of strong emotive impact. Even with the more technologically advanced models, where everything is controlled using sophisticated electronics, you have direct control over the flame as you watch it flicker and glow.

La pietra a spacco sovrapposta, allineata, sovrapposta a secco: pareti che parlano con riflessi di luce. È quarzite giallo oro nota come “bargiolina”, un elemento fuori dal tempo che, associata al camino austero nella sua spiccata razionalità, diventa contemporaneo. Camino “Modern Times” con focolare a gas “Kall Fire-Fura 60”, di AMB.
A dry cleft-stone wall uses light reflections to communicate.
The stone is gold quartzite known as ‘bargiolina’. When placed next to the marked rationality of the austere fireplace, this feature transcends time. ‘Modern Times’ fireplace with ‘Kall Fire-Fura 60’ gas hearth, by AMB.

Linee essenziali, superfici piane, forme pure: l’ornamento sta nell’equilibrio d’insieme, non nel particolare elaborato o sgargiante.
È un camino che mira alla discrezione come espressione di eleganza, un monoblocco con tre lati vetrati senza montanti: PI Classic di Ruegg, by Celsius Italia.
Simple lines, flat surfaces, and pure shapes: effect is created by the overall balance rather than an elaborate or showy detail.
This fireplace is elegant in its discretion; it is a single unit with three glass sides and no uprights. PI Classic, Ruegg, by Celsius Italia

SCENOGRAFIA AMBIENTALE
È opinione diffusa che l’Italia sia il Paese della
teatralità. Questo fa parte del buon vivere: non è
questione di sola apparenza, perché l’esteriorità
è il luogo ove si comunicano i messaggi e si
estrinseca l’emozione. Ecco dunque che il “volto”
degli oggetti è di importanza fondamentale per il
benessere del vivere in casa. In quanto luogo di
particolare intensità emotiva, il focolare richiede di
esprimersi con personalità marcata: una stufa
“retrò”, come il mod. SK60F di
 De Manincor (qui a lato), raggiunge questo scopo.

E qui sta la bellezza: il valore estetico. Stufe e camini sono strumenti, da un lato di carattere funzionale, dall’altro dotati di forte impatto emotivo. Anche nei casi più tecnologicamente avanzati, nei quali tutto è controllato tramite sofisticati sistemi elettronici, si esercita un controllo diretto sulla fiamma: e la si osserva dispiegare i suoi guizzi e bagliori.

Una sistemazione “classica”: in una casa di campagna, la stufa si affianca al muro in pietra che assorbe e conserva il calore. Stufa Nestor Martin con sistema di combustione brevettato Woodbox.
Una stufa di notevoli dimensioni, il mod. Fenix a pellet di Famar.

A classic arrangement.
In a country house, the stove is placed next to a stone wall that absorbs and stores the heat. Nestor Martin stove with combustion system patented by Woodbox. A large pellet stove, Fenix by Famar

Il camino è rivestito da una parete curva, retroilluminata da luci posizionate lungo il perimetro, per creare uno sfondo scenografico.
A curved wall, back-lighted with lights placed along its edge in order to create a spectacular backdrop, surrounds the fireplace.

L’IMPORTANZA DEL COMIGNOLO
Tira, non tira? Il comignolo porta il fumo in alto e lo disperde nell’ambiente: è parte integrante della stufa o del camino che, se il tiraggio non funziona, brucia male e rigetta i fumi nella casa.
Dall’antichità lo studio della forma dei comignoli ha cercato di massimizzare il tiraggio, evitando il rischio che il vento o la pioggia divenissero ostacolo alla fuoriuscita dei fumi. Oggi, alla forma del comignolo si aggiunge la possibilità di adottare un
apparecchio aspiratore. (Sotto: aspiratore Gemi).

COME TROVARE LA GIUSTA COLLOCAZIONE
Occorre tenere a mente i due aspetti: estetico e funzionale.
Per quel che riguarda il primo, la stufa o il camino vanno posti in modo tale da poter essere il centro dell’attenzione nel locale soggiorno. Per quel che riguarda il secondo aspetto (stante che la ubicazione della canna fumaria comunque costituisce un vincolo ineludibile) si preferiscano le pareti più “fredde” (come quelle rivolte verso nord). Se si ostacola il freddo su quel lato, tutto l’ambiente domestico se ne gioverà. Un’alternativa è collocare il focolare nel centro della casa: una soluzione particolarmente appetibile per chi dispone di ambienti a doppia altezza.
Da qui poi il calore si diffonderà in tutto l’edificio.

Design a tutto spiano: colori vivaci e moduli ben visibili. Riscaldare la casa è anche rallegrarla. La soluzione proposta ricorda un poco una bandiera al vento, orgogliosa dei suoi colori. È il modello Fenice: stufa a pellet con frontale intercambiabile. Palazzetti

Unhindered design: bright colours and clearly visible modules. Heating a home also means brightening it up. This stove looks like a flag flying in the wind, proudly displaying its colours. The Palazzetti Fenice pellet stove with interchangeable front.

Kachelofen con ampio sportello: forse non si vede il fuoco ma il decoro sì. Ceramiche Cielle.
Un “luogo” più che un elemento: nicchie e ripiani ne ampliano l’utilizzo. Alice di Cerampiù.
Un angolo che appare come un giardino con la stufa di Ceramiche Pugi

Kachelofen with wide door. The fire may not be visible but the decoration certainly is. By Ceramiche Cielle.
More than a household feature, this is a ‘location’ with niches and shelves extending its use. Alice by Cerampiù.
A corner that looks like a garden with the Ceramiche Pugi stove.

In un antico borgo situato sulle colline liguri, l’architetto Lanati, per il camino di questa casa del 1700, ha utilizzato una cornice in pietra serena trovata in luogo.

In an ancient ligurian village, for the fireplace of this house (XVII century) the architect Linati used a local pietra serena frame.

DALLA TRADIZIONE ARTIGIANALE
Per andare sul sicuro: ecco la grande stufa in maiolica.
 Diffonde con gradualità il calore
 e lo mantiene a lungo nella sua notevole massa.
Il fatto che la fiamma resti di solito occulta nel suo
volume, è compensato dallo splendore delle
maioliche che la coprono e che sono da sempre
occasione di esercizi di stile
degli artigiani
che le producono.
 È l’armadio del calore.
LA CERAMICA RACCONTA
Nasce,
come il vetro, dall’elaborazione della terra. Per il vetro si trasforma la silice, per la maiolica si cuoce la terra. Terracotta smaltata: almeno sin dal basso Medioevo con vernici che fornivano superfici vitree, amiche dei colori, in cui i decori, che da sempre l’uomo ha impresso sul vasellame, acquisiscono un lucentezza nuova. Sulla base delle suggestioni derivanti dalle ceramiche di provenienza araba – ricchissime di colori – nel basso Medioevo l’arte della ceramica decorata si è sviluppata con particolare intensità nelle regioni più aperte alla creatività. E si è mantenuta: ancora oggi sono le botteghe artigiane quelle che sfornano esemplari di ogni genere di elementi per la casa: tra questi anche le stufe. Tutte ricche di decori e di colori in cui la perfezione sta non solo nella precisione del gesto, ma anche nell’espressività della fantasia. Ceramiche Pugi

Modernità orientale: Mont Export mod. Banan.
All’insegna del design: stufa Susenna mod. Ogami, con cornice in alluminio.
Stufa in ceramica con decoro personalizzabile.
Ecologica ed elegante, si ambienta ovunque. Zardini
Si abbassano le luci: è il luogo della meditazione.
Una soluzione Oekotherm.

Oriental modernity: Mont Export, Banan model.
A Susenna designer stove, Ogami model with aluminium surround.
A creation in which a sense of geometric order and the repetition of elements prevail. By AMB.
Dim the lights, this is a place for meditation. An Oekotherm solution.

La zona soggiorno con divano a “elle” modello Groundpiece di Flexform, camino realizzato, su disegno degli architetti, dall’impresa Faggi di Mandello del Lario, così come la scala, segno grafico sul muro bianco.

The living room with L-shaped sofa (Groundpiece by Flexform). The fireplace, designed by the architects, was made by the company Faggi from Mandello del Lario, as with the staircase, a graphic mark on a white wall.

GUARDANDO AL FUTURO
Tra i materiali usati per irraggiare calore, l’alluminio è quello che ottiene il massimo rendimento nel brevissimo periodo: quasi istantaneamente, dalla fonte il
calore si trasmette all’ambiente.
La sua particolare tessitura di superficie ne fa, per il decoro interno della casa,
un elemento di pregio.
La sua lucentezza leggermente
sabbiata e il suo potere riflettente, che
resta in parte sommesso,
permettono a questo materiale di integrarsi con inattesa facilità in molti contesti.
L’uso dell’alluminio nelle cornici dei camini
risulta inconsueto: forse anche sorprendente. Il materiale resta alla vista col suo colore naturale e, anche quando è presentato con un taglio “hightech”, conserva
la sua pacatezza antica.
LA GEOMETRIA
Nella ripetizione di motivi geometrici
si trova una costante del decoro, sin dall’epoca in cui nelle civiltà è entrato l’ordinato svolgersi del ritmo di vita a seguito
degli insediamenti spaziali e dell’agricoltura. Poiché il camino o la stufa sono elementi così vicini al cuore della casa, rievocare implicitamente tali trascorsi, con i motivi geometrici, può essere un’utile soluzione, che crea continuità tra la stanza e la stufa

Se nella tradizione italiana, si può supporre che la stufa costituisca l’elemento un tempo più usato in case di ridotte dimensioni, il camino invece, essendo collegato ad ambienti più ampi, il diffondersi della tradizione nordica, con le sue grandi stufe in maiolica (le Kachelofen) fa sì che la distinzione volumetrica non sussista più: oggi la scelta tra stufa o camino ha un valore puramente architettonico, dipende da come si interpreta la casa.

In Italy, it might be
supposed that stoves were once used for smaller houses, and fireplaces for larger ones. Now that the Nordic tradition has become commonplace, with its large majolica stoves (or Kachelofen), this volumetric distinction no longer exists. Today the choice between stove or fireplace is purely architectural; it all depends on how you interpret the home.

Stufa in stile: design antico, rendimento attuale. Una familiarità che diventa funzionalità. Jotul
La cornice in pietra: un’immagine del passato, sinonimo di monumentalità domestica. Leardini Luperio.
A cavallo tra il classico e il moderno: la grande cornice del focolare Merope. Famar.

Period stoves: past design with modern performance; familiarity becomes functionality. by Jotul.
Stone surround: an image of the past, synonymous with domestic monumentality. by Leardini Luperio.
A cross between classical and modern: the large surround of the Merope hearth by Famar.

Nella sala grande un vetusto camino, su cui sta una “Madonna con Bambino” del XVI secolo.
Le strutture in legno dei tetti caratterizzano il tono generale degli ambienti.

In a great room an old fireplace on which a “Madonna con Bambino” (XVI century).
Wooden roofs structures characterise the tones of the rooms.

LA SCELTA DELLA CORNICE
In un quadro, la cornice serve
per isolare l’immagine dal contesto:
focalizza lo sguardo sull’opera in sé, e
la astrae da quanto le sta attorno.
Infatti l’opera pittorica solo raramente è intesa per una collocazione specifica:
il più delle volte va vista quale manifestazione della creatività dell’autore, come un messaggio che proviene all’osservatore da un mondo lontano.
Nel camino la cornice ha tutt’altra
funzione: riveste l’ambiente
 in assenza del fuoco.
Ma quando questo è acceso
lo unisce a quanto lo attornia.
Tra le tante proposte, spiccano quelle dal design più innovativo, in cui la linea di separazione tra stufa e camino sembra svanire. Il focolare si presenta isolato dietro a un ampio sportello vetrato: come un tempo avveniva solo con le stufe. Ma oggi le dimensioni del vetro consentono di godere della fiamma “a tutto tondo”.
Focolari esterni ma agganciati alla parete, con dimensioni da camino. Come Black Screen di Supra.

Most noteworthy among the many models available are those with an innovative design in which the dividing line between stove and fireplace seems to disappear. The fire is isolated behind a wide glass door, which was once only the case with stoves.
But today the size of the glass means you can look at the flame from all sides. Supra Black Screen is an example of a wall-mounted hearth, and is the same size as a fireplace.

TRA CANNA FUMARIA E CAMINO
Il ‘900 è stata una lunga epoca in cui ha prevalso la cultura analitica: fenomeni e oggetti sono stati studiati pezzo a pezzo, sezionati nei minimi dettagli, indagati nei loro elementi costitutivi. Oggi si sta facendo strada una cultura diversa: quella della sintesi, che porta a recuperare l’unità:
negli oggetti come nei vari rami del conoscere. Nel campo delle stufe e dei camini, è significativo che questa tendenza si manifesti evidente in alcune proposte in cui il focolare e la canna fumaria costituiscono un tutt’uno. La continuità, che in tal modo si stabilisce, rende a unitarietà l’immagine del complesso focolare-canna fumaria. Ne riduce l’ingombro mentre ne evidenzia
una forma in cui prevale il messaggio dell’agilità, con disegni avveniristici. Come per Lumus, camino-barbecue per ambienti aperti, di Mont Export.

Alla stufa resta una connotazione da appartamento di città, al camino quella di elemento da casa di campagna, o da magione signorile. Ma i camini sospesi alla canna fumaria, o incastonati nel muro, rappresentano una mediazione: sono assieme stufe e camini, la versione più aggiornata, la sintesi che individua l’essenza: quella di cornice per il fuoco.

The stove has connotations of a city apartment, whereas the fireplace that of a country house or residence. But fireplaces that hang from a chimney flue, or are built into the wall, come half way: they are both stoves and fireplaces, the most modern versions acting as a frame for the fire.

I PEZZI… SPECIALI
Manovrare il fuoco: qualcosa che va al di là del semplice processo di accensione o spegnimento. Controllarne l’evoluzione, aggiungere ciocchi al momento giusto, così che prendano ad ardere con facilità. La manovra va eseguita sempre con la massima attenzione: spostare le ceneri perché si accumulino nell’apposito alloggiamento, smuovere i legni, così che la fiamma si ravvivi. Serve abilità, ma soprattutto una strumentazione adeguata.
Come quella in stile, fornita da Domus Aurea (immagine a
sinistra), o quella più moderna di Texpack (portalegna e alari).

 

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