Casale umbro colore e calore

Un casale. Due corpi connessi ma indipendenti.
Una coppia che vive in Canada e che ha scelto di mantenere intatto il carattere originario del luogo, insieme a disposizione, dimensione e numero dei fabbricati. Sono nate così, grazie all’intervento di ristrutturazione, delle successioni di spazi interrotti da muri, che si aprono, l’uno verso l’altro, attraverso porte simmetriche. La limitata profondità degli spazi permette una doppia illuminazione naturale ed un’aerazione costante. Percorrendo lo spazio, sembra di trovarsi in una villa padronale, con scenografici passaggi tra gli ambienti, pavimento in cotto, muri in sasso e travature in legno e la presenza imponente di un camino originale in pietra locale, che riporta la data di nascita del casale: 1783.Giovanna Signorini si laurea con lode alla Facoltà di Architettura di Firenze nel 1980, poi si reca a Berlino dove fino al1983 svolge la libera professione presso la IBA Internationale Bauaustellung. Rientrata in Italia continua la sua attività con l’architetto Bruno Signorini. Nel 1987 con gli architetti Francesco e Filippo Signorini apre a Perugia lo studio di architettura ‘Signorini Associati’. Oggi lo studio si occupa dei progetti più vari e vanta numerose pubblicazioni.Dalla cucina si gode di una bella vista del camino, incorniciato come un quadro.
La scenografica soluzione prospettica è in realtà è un pratico passavivande.1. Il leggero dislivello tra sala da pranzo e salotto è risolto con una scaletta che sembra
scavata all’interno del muro in pietra sbozzata. Il colore del cotto domina anche in questo ambiente, riportato sulle pareti laterali. Il disegno a pavimento è quello rinascimentale, a formelle quadre inserite in una griglia di listelli esagonali.
I lampadari, di un rosso acceso, pendono dalle travature come fuochi, richiamati da faretti puntati sulle pareti in sasso, che risaltano incidendo la sbozzatura dei blocchi.
2. A un piano che si potrebbe definire ‘nobile’, si trova il talamo. Caratterizzato da un bianco, protagonista, l’ambiente è il risultato di armonie tenui e sofisticate che oscillano tra il sabbia, il cotto ed il caldo legno di porte, arredi e soffitto.
Un semplice tocco dato da un lino candido, che si appoggia soffice al pavimento è stato utilizzato per incorniciare letto e finestre. Morbidezza risaltata anche da uno spesso tappeto al centro della stanza.
3. Il bagno ha le tonalità del deserto e l’accento classico di una vasca in stile britannico. L’attento accostamento di forme e volumi nasconde l’apparente incoerenza di un doppio sistema di lavabi dal carattere lineare in legno chiaro lasciato al naturale.
4. Il protagonista è di nuovo un camino dalle forme rinascimentali che suggestivo nella sua imponenza, dovuta alle ampie dimensioni, diventa il punto focale dell’ambiente. Nuovamente, giochi di luce magistralmente direzionata puntano i riflettori su linee e volumi che conferiscono personalità all’intervento.Pietre e marmi scolpiti per incorniciare il fuoco sono memorie della tradizione che con la loro presenza impreziosiscono immediatamente l’atmosfera di un ambiente. Il sapiente accostamento tra antico e moderno può offrire scenografici risultati ma non sempre si ha la fortuna di possedere un camino antico. Così in questi ultimi anni, da quando si è intensificata la pratica di associare a un focolare interno prefabbricato, aperto o chiuso, realizzato dalle migliori aziende del settore che garantiscono ottimi rendimenti a una cornice antica d’antiquariato una visita l’esposizione di Leardini Luperio diventa indispensabile. La ditta Leardini opera da oltre 50 anni nel campo dell’antiquariato e si è specializzata in modo particolare nel recupero e nel restauro di elementi d’arredo in marmo, pietra e tufo per interni e giardini quali camini, portali, capitelli, fontane e statue. La felice intuizione di riproporre questi caratteristici oggetti antichi, unita alla attenta e continua ricerca di pezzi particolari, hanno contribuito a rendere unica questa collezione che comprende un vasto assortimento di importanti camini italiani di varie epoche comprese tra il XVI e XIX secolo, molti camini francesi, statue, pozzi e vasche. La foto in alto ritrae una cornice di camino in pietra gialla di Verona, decorata con volute di fine ‘600. In basso viste dell’esposizione ambientata in modo suggestivo nel giardino di oltre 10.000 mq e nei portici di una dimora storica nei pressi di Verona. (Leardini Luperio)Leardini Luperio
www.leardiniluperio.com

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