Casale ristrutturato


Sulle colline di Camaiore a centocinquanta metri sul livello del mare

In questa casa, il nuovo proprietario, Roberto Barberi, ha fatto molte cose: ha smussato gli angoli, creato atmosfere piene d’armonia, realizzato camere una diversa dall’altra, messo mobili particolari accostandoli a quadri moderni.

The new owner of this house, Roberto Barberi, has been hard at work. He has rounded off corners,
created pleasant atmospheres, made distinctive bedrooms and inserted interesting furniture and
modern paintings.

Progetto di Michelangelo Chiti, architetto
Servizio di Sara Sperolini
Foto di Athos Lecce
Testi di Walter Pagliero

Fin dal primo momento la ristrutturazione di questo casale sopra Camaiore è stata pensata per avere più funzioni: doveva essere la sua abitazione, il suo studio da pittore e anche un posto di accoglienza dove, mentre si produce l’olio, si ospita con la formula dell’agriturismo chi apprezza questo genere di cose. Qui c’è la natura e c’è l’arte.
Infatti, essendo vicino a Pietrasanta , il proprietario invita molti scultori a esporre le loro opere dentro e intorno alla casa, e ogni estate c’è una nuova esposizione. E’ un mondo particolare dove le persone che vengono a soggiornare “si abbeverano alle fonti del bello”.
Il padrone di casa racconta: “Il casale, quando l’ho visto la prima volta, era un rudere col tetto crollato: solo le mura perimetrali erano in piedi e quelle le ho dovute tenere com’erano perché vincolate.
Quando è iniziata la ristrutturazione, ogni giorno io ero là con l’architetto Michelangelo Chiti, mio amico dai tempi della scuola, per decidere ogni intervento fin nel dettaglio. Il risultato lo si vede: fuori è un casale tipicamente toscano, dentro invece ha un’anima più vicina al Mediterraneo del Sud.
Per esempio, ho fatto la testiera dei letti intervenendo sulla muratura, utilizzando la malta per comporre forme più morbide e avvolgenti. E nell’arredamento ho riversato tutte quelle che sono state le mie esperienze mescolando le cose
tra loro: c’è il liberty, c’è l’etnico, c’è il moderno.”

Il casale visto dalla scalinata d’ingresso dove è stata impiantata un’aiuola di piante aromatiche. Ora si chiama “La casa del sole”. www.casadelsolecamaiore.it

The farmhouse seen from the flight of steps at the entrance with its flowerbed of aromatic plants. Today it is called ‘La
casa del sole’ (Sun House). www.casadelsolecamaiore.it

Perchè l’ho scelta

“Perché sembra fuori dal mondo nonostante sia
un chilometro da Camaiore, perché da qui si
vedono solo paesaggi naturali, perché è esposta
benissimo e si gode il sole fino al tramonto.
Ma non è tutto. Quando l’ho vista la prima volta
ho sentito, da artista, che possedeva una forte
energia e che tutto il luogo aveva una sua
magia. E spesso mi accorgo che la gente che
arriva qui prova le stesse sensazioni.”

La piscina, in un agriturismo italiano, non può mancare, specie quando si è in una zona
di mare come Camaiore. L’importante è inserirla con discrezione nel paesaggio.

La piscina è stata realizzata in una zona in pendenza dell’uliveto per meglio confonderla in mezzo al verde. È stata costruita col sistema a pannelli autoreggenti d’acciaio sopra una gettata in calcestruzzo. Per anni la zona è stata abbandonata a sé stessa, solo ora sta risorgendo con le cure del nuovo proprietario.

The pool has been built on a slope in the olive grove so that it merges better with the green open space. It has been built using a system of self-supporting steel panels placed on top of a concrete foundation. For years the area has been
neglected; only now is it coming back to life thanks to the attention it is being given by the new owner.

Il giardino

“…ANCHE ALL’ESTERNO HO DOVUTO COMPIERE UNA SPECIE DI RESTAURO, PERCHÉ ERA DIVENTATO UNA GIUNGLA, E TUTT’ORA CONTINUO A LAVORARCI PER RIDARE FORMA E ARMONIA AGLI ALBERI. HO COSTRUITO UNA PISCINA RISCALDATA CON PANNELLI SOLARI E INTORNO VI HO PIANTATO DELLE ERBE AROMATICHE.
VISTA LA PENURIA D’ACQUA, HO CERCATO DI PIANTARE SOLO ESSENZE CHE SOPRAVVIVONO AI PERIODI DI SICCITÀ;
PERCHÉ HO UN’IDEA MOLTO NATURALE DEL GIARDINO: DEVE ESSERE SEMPLICE E IN ARMONIA CON LA NATURA CIRCOSTANTE. DO DEI TOCCHI DI COLORE QUA E LÀ, UTILIZZANDO SOLO CESPUGLI BASSI…”

L’angolo dei mobili di famiglia con il lungo tavolo; la credenza a vetri e un
contenitore di dote, decorato dal nonno materno dell’attuale proprietario. Anche il dipinto col vaso di fiori è opera del nonno, il noto pittore fiorentino Roberto Passaglia.

A sinistra, uno dei tavoli dove si pr
anza tutti insieme sotto a una fresca pensilina di canne. Sotto, la zona pranzo al coperto, realizzata con mobili di famiglia e decorata con opere di pittura del nonno.

Left, one of the tables for family luncheons beneath a cool cane shelter. Below, the dining area, with family furniture,
decorated with paintings by the owner’s grandfather.

Mescolare l’antico col moderno

“Questa casa ha un tipo di struttura tradizionale che riesce a legare bene con l’arte moderna, in particolare le statue da giardino, da tenere all’aperto. A me piace molto creare contrasti, rompere ogni clichè di moderno o di antico. Per esempio, c’è l’angolo dedicato alla mia nonna materna, che era tedesca, e sposò mio nonno, un pittore fiorentino: qui ci sono i suoi quadri e tanti ricordi di famiglia, ma più avanti si riprende subito con quelli astratti, i miei, e le sculture
degli amici di Pietrasanta. Anche se per me stesso sono abbastanza spartano, in questa casa ho fatto tante cose, ho smussato gli angoli, ho cercato di creare atmosfere piene d’armonia, tutte le camere sono diverse, ho messo mobili particolari accostandoli a sculture e a quadri moderni. E questo insieme deve possedere una sua forte personalità, visto che la gente ne rimane come estasiata…”

“Tutti devono diventare amici”, sostiene Roberto Barberi, e aggiunge: “Se dalla famiglia di mia madre ho ereditato l’interesse per l’arte (mio nonno materno era un pittore fiorentino), da quella paterna, che era tipicamente versiliese, ho preso il gusto del mare, della spiaggia, del contatto con la gente. Da giovane ho fatto anche il bagnino: lo facevo soprattutto per tenere delle public relations con le famiglie in vacanza, che poi invitavo nello studio per mostrare i miei quadri”.

From the very beginning of the renovation, this farmhouse overlooking Camaiore has been designed to serve several purposes: home, artist’s studio and a place to receive visitors while the painter works, using a holiday- farm formula for those who appreciate this kind of thing. Nature and art come together here. In fact, given the proximity to Pietrasanta, the owner invites many sculptors to display their works in and around the house, so that each summer there is a new exposition.

Il padrone di casa ha voluto modellare con le sue mani la cornice del camino, la testiera del letto e il parapetto della scala per rendere l’ambiente più morbido e l’insieme più fuso.

Anche se ha l’aria di essere “casual”, tutto l’interno è molto curato: a iniziare dai colori, dalle forme che si richiamano, dai dipinti del proprietario.

Despite its informal appearance, the interior has been carefully thought out, from the colours and shapes used, to the
paintings by the owner.

E aggiunge: “Si diventava tutti amici, si mangiava assieme e spesso io cucinavo per loro saporitissimi piatti. Questa buona abitudine l’ho conservata anche nell’agriturismo, dove cucino e pranzo con i clienti sotto i gazebo, non in tavoli separati ma tutt’insieme, perché ci si deve conoscere anche se di nazionalità diverse. Chi sceglie di stare qui non
deve avere un comportamento introverso. Io ho sempre avuto a che fare con la gente: ho lavorato in alberghi e con mio padre ho portato avanti un’agenzia immobiliare. Il risultato di queste esperienze è che a me la gente piace.”

It is a curious world in which the people who come to stay here ‘drink from the fountains of beauty’. ‘The farmhouse’, says the owner of the house, ‘was a ruin when I first saw it, and the roof had caved in. Only the perimeter walls were standing and I had to leave them as they were because they were listed. When renovation got underway, I was there every day with architect Michelangelo Chiti, an old school-friend of

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