Campionesi del III Millennio

Tratto da:
Chiesa Oggi 48
Architettura e Comunicazione

Di Baio Editore
Milano

Oratorio di S. Pietro, a Campione.

CAMPIONESI, COMACINI DEL III MILLENNIO
Si è svolto, con la partecipazione di CHIESA OGGI architettura e comunicazione, il “3° Convegno tra Intelvesi,Ticinesi, Campionesi, Valsoldesi a Milano”, in cui è stata lanciata l’iniziativa internazionale: arte per la solidarietà tra le genti.

L ‘iniziativa, che raccoglie l’importante eredità storica e artistica della scuola campionese, è stata organizzata dal Museo dello Stucco e della scagliola intelvese, diretto dalla Prof.ssa Floriana Spalla Gandola. La manifestazione ha avuto luogo presso il Centro Congressi Svizzero di Milano e ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone, tra i quali quarantacinque artisti, italiani ed europei, dei territori in cui i Comacini sono emigrati, nonché naturalmente residenti nei territori di origine (intelvese, ticinese, campionese, valsoldese), invitati ad aderire alla Mostra internazionale itinerante di opere d’arte per costruire la solidarietà tra le genti. Uno degli obiettivi del Convegno è stato di sollecitare gli artisti alla riproposizione nei linguaggi contemporanei del messaggio cristiano. I lavori sono stati aperti dal saluto del Console della Svizzera, Osvaldo Casoni, cui è seguito l’intervento del teologo Prof. Don Pierangelo Sequeri. Questi ha rievocato la grande esplosione di attività artistiche registratasi attorno all’anno 1000. È questa l’epoca in cui si riprende a costruire con la pietra, dopo la parentesi dell’alto medioevo, e si ripresenta con particolare forza il dibattito teologico, se il cristianesimo possa fondarsi esclusivamente sulla spiritualità contrapposta alla materia, come affermano le tendenze gnostiche che in diversi periodi riemergono nel corso della storia, o se il concetto della presenza reale della divinità nella materia debba prevalere. Il problema, ha spiegato Sequeri, è incontrare “l’ospitalità dello spirito nella materia”: in questo i maestri campionesi, con la loro arte della pietra, sono stati pionieri. Il Prof. Stefano Zuffi ha presentato un excursus storico in cui risaltava l’abilità dei Campionesi di adattare le loro capacità tecniche alle realtà architettoniche e stilistiche diverse che incontravano nell’Europa dell’epoca. Il Prof. Alberto Schiraldi ha parlato delle attuazioni del Rotary International nel campo della solidarietà. Il Prof. Mario Mascetti ha compiuto una disamina dei nomi delle chiese e dei luoghi devozionali delle regione. L’Arch. Ernesto Brivio ha spiegato come nell’edificazione del Duomo di Milano abbiano contribuito maestri provenienti dalle più disparate regioni europee, lavorando in gruppi che si arricchivano reciprocamente. Brivio ha auspicato che anche nelle chiese contemporanee si realizzi quella stessa collaborazione, nel segno della fede comune. A tutti i partecipanti è stato distribuito il numero speciale di CHIESA OGGI architettura e comunicazione dedicato alla Lettera agli artisti del Papa Giovanni Paolo II: un contributo perché coloro i quali si impegneranno nella confezione di opere per la mostra che si svolgerà a Campione, organizzata dal Fondo Europeo Antelami, comprendano quanto la Chiesa chiede oggi al mondo dell’arte.

 

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