Editoriale – Non c’è il Camino in TRON

Come ho visto il film ne ho parlato con una mia eccellente collaboratrice, Laura Perna e poi ancora il giorno dopo con altra attenta collaboratrice, Caterina Parrello, tutti insieme abbiamo notato che in questo mondo alternativo, il protagonista viveva in un ambiente in cui i mobili sono luxury form, lampada ad arco di Castiglioni, e uno splendido grande lampadario a gocce di cristallo.

L’ambiente è tutto abbagliante e in una nicchia lunga tagliata nella bianchissima parete: vecchi libri rilegati importanti: la storia dell’uomo nelle sue tattili realtà. 
E’ qui che penso: il camino manca.
Sottolineare che in questo futuribile affascinante in cui la fantascienza si fa interprete del mondo di oggi e del futuro che ci aspetta.
Solo il camino avrebbe sottolineato ancor più quella ricerca di intimità di pensiero di un personaggio che non si riconosce nel vortice di tutte queste presenze.
Presenze che nascono e si elidono nel vortice della rete.

Oggi anche noi, partecipi della grande comunicazione web, portiamo tutti i messaggi via etere in ogni parte del pianeta.
Siamo noi vivaci protagonisti dei messaggi che ogni giorno stiliamo raccontando la casa, i modi di vivere, gli ambienti dell’uomo e della sua famiglia.
Ci conforta raggiungere con il nostro sito ottimi risultati di audience e visibilità.
Siamo sempre innamorati del piacere della carta dell’edizione con le sue grandi foto a colori che sfogliamo e che possiamo contemplare, leggere, rileggere, toccare con mano e con calma pensare e riflettere.

Il pensiero davanti ad un Camino acceso, nella sua fiamma che nasce dai raggi del sole di tutte le primavere e tutte le estati, illumina la famiglia che può ritrovare quei valori che sono la ricchezza del nostro mondo reale, a cui nessuno può rinunciare.
In questo Tron, questo pensiero manca.

Vedi anche:
Il Camino 122

Tron – Legacy diretto da Joseph Kosinski, 2011 è il sequel di Tron (1982), in versione 3-D in collaborazione con Steven Spielberg su un soggetto originale di Brian Klugman e Lee Sternthal.
I protagonisti originali, Jeff Bridges e Bruce Boxleitner, riprendono i loro ruoli, mentre Garrett Hedlund sarà il figlio adulto di Flynn.

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