Il fogolâr è il centro della casa

Un territorio davvero unico e ospitale che nell’ambiente domestico si traduce in una singolare struttura tipologica del camino che si è mantenuta inalterata attraverso i secoli: il caratteristico Fogolâr friulano. Posizionato al centro dell’ambiente in cucina o nel ‘Larin’, termine che indica un apposito locale sempre integrato alla cucina ma sporgente dal corpo della casa, a pianta circolare o ottagonale, che ospita il focolare circondato da panche. Il camino vero e proprio è formato da un basamento in pietra piuttosto basso, quasi a livello del pavimento e da panche che girano intorno al perimetro del locale a volte sostituite con sedie, di cui è nota in tutto il mondo la produzione friulana. A volte ci sono tavoli a ribalta perché era intorno al camino che si consumavano i pasti.In una cascina ristrutturata il camino riprende alcuni elementi del disegno formale del fogolâr, però collocato e con la cappa a tronco di piramide.
Sulla mensola il legno è esposta una collezione di boccali da birra. Progetto di Malgaretto, architetto Foto Athos Lecce.Realizzato nel più classico stile del “fogolar” friulano ha una base muraria con rivestimento di pietra piasentina laterale e sul piano del fuoco, mentre la cappa, sostenuta da due colonne di granito, ha il bordo di legno intagliato e la tipica mantovana decorata. Le chiavi in ottone hanno il compito di contenere la dilatazione del refrattario che è a contatto con il fuoco. Sul piano del fuoco, in bella vista, il ciavedal, ovvero il tradizionale sostegno in ferro battutto cui si appendono le pentole per cuocere o tenere al caldo gli alimenti. (Gover)Due le tipologie: il fogolâr friulano tipico delle aree pianeggianti e quello carnico. Il primo ha focolare più alto rispetto al pavimento, in pietra o in mattoni e come una sorta  di ‘mobile’ può avere cornice in legno con piedini di sostegno. La tipologia carnica ha il basamento in pietra piuttosto basso, alle origini era a livello del terreno. La cappa, spesso, arricchita di lucidi rami, in parte in muratura, in parte in legno, ha forme diverse, a pera o a cipolla, che conferiscono al camino un aspetto inconfondibile.
Spesso alla mensola del camino è appesa una tendina ‘napa’ che oltre a una funzione decorativa ha utilità pratica, come quella di incanalare e facilitare il percorso del fumo. Con il trascorrere del tempo e l’evolversi dei costumi e dei modi di vita l’aspetto e l’uso del fogolâr si sono modificati,; una delle maggiori variazioni è l’innalzamento del piano del fuoco ma non sono mutate le sue caratteristiche funzionali e neppure l’alto valore di elemento tradizionale che continua a mantenere, così continua a essere presente in molte case friulane, magari modernizzato e impreziosito nella scelta dei materiali, sempre al centro della zona cucina pranzo, come una sorta di monumento domestico. Sul piano del fuoco gli alti alari, e gli oggetti che servono a governare le fiamme, la lucerna e il caratteristico gancio per il paiolo. Oggetti in ferro battuto e rame testimoni di una sapiente lavorazione artigianale.
(Da IL CAMINO n. 101 DI BAIO EDITORE)Un moderno fogolâr si erge maestoso al centro dell’ambiente cucina pranzo. La cappa a, cipolla, è incorniciata da una mensola in legno cui è appesa la tradizionale ‘tendina’ in stoffa. Sotto il piano in muratura, un ampio spazio porta legna. Un ‘tappeto’ in pietra disegna l’area del fuoco e protegge il pavimento in legno.

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