Camini d’epoca


Cornici in pietra levigate dal tempo una testimonianza sempre valida nel tempo

Località: Verona
Progetto di restauro: Arrigo Baj, architetto
Testo: L. Servadio
Foto:
A. Lecce

Una magione di origine medievale, muri in pietra abitati da rampicanti frondosi: un tuffo in un altro luogo, in un altro tempo. Sulle colline venete si può ritrovare il gusto del nobile passato nell’ampio salone vetrato dalle travi a vista.
L’edificio restaurato è ricco di ogni confort di ultima generazione, ma il camino è rimasto quello originale, antico: con la sua cornice in pietra sagomata, con la grande bocca spalancata che, se non ospita il fuoco acceso, diventa una nicchia
significativa, un punto di riferimento, luogo in cui lasciare la cuccuma del caffè per esempio.
L’ambiente intorno è arredato con soffici divani che creano un accogliente angolo di relax.
Perché il camino rimane come simbolo, anche quando non è necessario per riscaldare.

Relais per l’ospitalità

L’antica casa è stata restaurata e trasformata nel relais “La Magioca”, luogo dall’atmosfera di armonia. Ogni camera è diversa dalle altre e la cantina è diventata sala per riunioni e degustazioni.
Nel florido giardino c’è una piccola chiesa del XII secolo, dove si trova ancora un affresco medievale. Mobili antichi,
camini originali, ma aria condizionalta e vasche idromassaggio: l’antico e il moderno anche per il confort. E intorno,
nel territorio, percorsi attrezzati per esplorare la natura….

I divani troneggiano nella scenografica
prospettiva del soggiorno che si apre sul
camino. Tutti i divani e tendaggi sono
realizzati dalla ditta Pibel Paolo, con tessuti
Rubelli, Designer Guild, Fishbacher; i
mobili d’epoca sono stati aquistati da
Gandini Home Store.

LE DIMENSIONI SONO
DIFFERENTI, I CAMINI
D’EPOCA SONO LUOGHI,
NON STRUMENTI,
LA CASA DEL FUOCO
NELLA CASA DELL’UOMO.

Come un piccolo edificio: un’edicola che può ricordare
quelle che si incontrano per la via dove sono
ospitate le statue dei santi. Il camino in pietra è un’architettura-
scultura che non richiede clamorosi gesti
scenografici: bastano le scanalature verticali e una
leggera modanatura per animare il marmo, sarà il
fuoco a farlo parlare.

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