SECONDI PIATTI
Ingredienti e dosi per 3 persone: 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio di pecorino, 1 uovo, 2 fette di pancarrè, 2 spicchi d’aglio, 5 cucchiai di olio, 8 calamari, pepe, prezzemolo e sale.
Separate le sacche dei calamari dai tentacoli e pulitele togliendo la pelle e sfilando la strisciolina di cartilagine. Pulite i tentacoli, eliminate interiora e occhi. Lavate sotto l’ acqua, sgocciolate e asciugate. Tritate grossolanamente i tentacoli e rosolateli con un cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio schiacciato. Scartate l’aglio, unite prezzemolo tritato, mollica di pane bagnata in acqua, strizzata e sbriciolata, un uovo, formaggio grattugiato, sale e pepe. Quindi riempite le sacche dei calamari e chiudete con uno stuzzicadenti. Soffriggete in una padella larga aglio e olio rimasti, e fatevi insaporire i calamari, a fuoco moderato, per qualche minuto, girandoli spesso. Bagnate con vino bianco, fate evaporare, unite il concentrato di pomodoro diluito in 2 cucchiai di acqua, fate cuocere per 20 minuti, a fuoco basso. Il ripieno, cuocendo, si gonfia quindi non riempite troppo i calamari, perchè potrebbero rompersi o fuoriuscire il ripieno. Non tenete i calamari sul fuoco più tempo del necessario, altrimenti, diventeranno gommosi.
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ARCHITETTO FOLCO ORLANDINI – FOTO DI ATHOS LECCE |
Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un’ostrica.
Jonathan Swift
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IL PECORINO
Il Pecorino siciliano è un formaggio che proviene dal mondo greco classico. Già nell’anticità è stato riconosciuto come uno dei migliori formaggi. È un formaggio a pasta compatta bianca, dal colore e sapore forte. Di forma cilindrica, con una faccia leggermente concava, la forma tipo ha un peso variabile di kg 12 più o meno il 15%. l pecorino siciliano viene prodotto unicamente con latte di pecora crudo intero a cui viene aggiunto il caglio in un tino di legno. Si passa poi all’incanestratura e successivamente alla salatura. Può essere consumato ad un livello più o meno alto di stagionatura. Le sue caratteristiche cambiano secondo il livello di stagionatura, anche se per poter essere marchiato necessita di un minimo di quattro mesi di stagionatura. |
GOTTO D’ORO
La Gotto d’Oro produce il 95% del Marino DOC, il 15% del Frascati DOC , il 20% del Colli Albani DOC ed il 15% del Lazio IGT, per una produzione totale di 10 milioni di bottiglie ed un fatturato economico annuo di 20 milioni di euro. Per questo, la Gotto d’Oro è fra le prime venti aziende in Italia nel settore vitivinicolo: i prodotti Gotto d’Oro sono acquistati in tutta la Penisola ed anche all’estero.
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