BUCATINI CON GAMBERETTI


Tratto da:
Cucina Bella e Buona N°91

BUCATINI CON GAMBERETTI
DiBaio Editore

PRIMI PIATTI

Ingredienti per 4 persone: sale, pepe, brandy, salvia; cipolla; bucatini 500 g, prezzemolo, dragoncello, olio d’oliva, gamberetti 250 g, farina 30 g, panna da cucina, salsa Worchester, mezzo limone, brodo.

Per preparare i bucatini ai gamberi e brandy, versate i gamberi in acqua leggermente salata e fateli lessare per qualche minuto, poi scolateli per bene e metteteli da parte. Prendete ora una casseruola e dorate la cipolla (tagliata a
fette) in un po’ di olio d’oliva, aggiungete poi 2- 3 mestoli di brodo, la farina che avete a disposizione e mescolate per bene il tutto; girate spesso durante la cottura mantenendo la fiamma bassa. Mettete nel composto i gamberetti lessati, la panna, un po’ di Worchester, il succo di limone, il brandy e regolate in tutto con un po’di sale ed un pizzico di pepe. Fate scaldare per 3 minuti e cominciate a cucinare la pasta. Mettete i bucatini in acqua leggermente salata, scolateli quando sono ancora al dente ed amalgamateli con il preparato di gamberi. Servite in appositi piatti fondi, spolverate sopra un po’ di prezzemolo tritato, la salvia tagliata a pezzi ed aggiungete un po’ di dragoncello.

ARCHITETTO ORIANO DURANTE – FOTO DI ATHOS LECCE

L’educazione è il pane
dell’anima.

Giuseppe Mazzini

I BUCATINI

I bucatini sono un tipo di pasta lunga simili a dei grossi spaghetti forati. È una pasta di semola di grano
duro. I tempi di cottura sono più o meno gli stessi degli spaghetti perché, anche se sono più grossi, dal foro
centrale passa l’acqua (durante la cottura) che ne permette una cottura abbastanza veloce.
Il condimento per eccellenza di questo formato di pasta è all’amatriciana: un sugo a base di guanciale (o
pancetta) e pomodoro.

FALANGHINA

Il vino che si ottiene da questo vitigno conserva ottime caratteristiche organolettiche qualunque sia la zona di produzione. Attualmente è diffuso soprattutto in Campania. Il suo habitat naturale è nell’isola di Procida, nella zona
dei Campi Flegrei e nel Sannio dove sembra fosse coltivato fin da tempi antichi.
I grappoli sono abbastanza lunghi, di media grandezza, compatti e cilindrici.
Gli acini sono medi, sferoidi, a buccia spessa di color grigiogiallastro, pruinosa.
Questo vitigno ha produttività media e costante, le sue uve maturano verso la fine di settembre.

 

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