Benessere caprese


Una moderna struttura per soddisfare tutti i sensi

Progetto arch. Massimo Esposito
Servizio Luisa Carrara
Foto Athos Lecce
Testi: Roberto Summer

Affacciata sulla stupenda vista del Golfo di Napoli, questa moderna struttura (si chiama Pantarei e comprende ristorante, bar, discopub, palcoscenico per spettacoli, centro benessere) racchiude in sé una concentrazione
di funzioni, per soddisfare il bisogno di relax fisico e mentale attraverso il piacere del gusto e di tutti i sensi.
Il progettista ha accuratamente studiato un’eleganza scenografica che pervade ogni ambiente, a partire dall’ingresso
con una porta di ferro e cristallo con ciottoli neri sospesi, una parete nera su cui scorre una lamina d’acqua illuminata
radente e un pozzo con botola in cristallo che esalta un’altra cascata d’acqua.
Si può dire che l’acqua è il filo conduttore del progetto e si estrinseca in pieno nel centro benessere (realizzato
da Fabio Palumbo): piscina con idromassaggio, sauna, bagno turco, cromoterapia e massaggi.
Molto curata l’illuminazione d’effetto (del sorrentino Carmine Russo) che crea un’atmosfera soffusa e avvolgente,
con la luce morbida delle candele, in sintonia con la perfetta diffusione sonora che evoca il suono delle acque di Capri.

Molto disegnato anche l’arredamento scenografico degli ambienti destinati al soggiorno del pubblico: grandi divani e
pouff, preceduti da vassoi quadrati neri, fissi, che fungono sia da appoggio sia da seduta; sculture in cera, realizzate dall’artista Francesca Pacelli, sui toni dell’avorio, oro e sabbia, illuminate da fibre ottiche; piccoli diffusori sonori cubici
Bose che permettono di raggiungere ogni angolo con un suono perfetto; mensole in muratura che diventano piccoli gioielli di tecnologia, grazie alle tre fasce di inchiostro luminoso applicate nella parte inferiore che disegnano in
continuazione nuove ambientazioni cromatiche per tutto lo spazio; soffitto a crociera da cui escono i riflettori e i videoproiettori per elaborare i cromatismi ambientali.

La famiglia Pecoraro, presso la quale siamo stati ospiti.

Cambi di tonalità nel piacere della cromoterapia

Lo spazio si proietta all’esterno con la terrazza circolare affacciata sul Golfo partenopeo, con pavimento di cotto
alternato a fasce di basaltina levigata, dove è possibile accomodarsi sui divani matelassé ravvivati da cuscini gialli, arancioni e rossi per gustare un drink o ai tavoli per assaporare le specialità gastronomiche esclusive, sempre avendo
negli occhi la visione stupenda del golfo incendiato dai colori caldi del tramonto.

 

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