Foto / Photo: Athos Lecce Destinato a contenere i sofisticati apparecchi tecnologici della prestigiosa casa danese, il nuovo negozio B&O a Milano, completamente ristrutturato nel settembre 2003, reinterpreta con essenzialità progettuale la pianta lunga e stretta. Segno distintivo una passerella centrale che mantiene unità visiva e accompagna il cliente. Designed to contain the sophisticated hi-tech apparatus of the prestigious Danish company, the new B&O store
Sandro Marini is the architect for B&O stores in Italy, and together with Ilario Pesco he is responsible for Visual Merchandising. As a designer he is aware, by necessity, of technological and building criteria, and is always upto-
In un palazzo di pregio, in una delle strade dello ‘shopping’ milanese, un negozio dalla lunga e stretta pianta con un’unica vetrina-ingresso. La sfida dell’architetto Sandro Marini è stata quella di sfruttare al meglio questo lungo spazio e, pur non potendosi permettere un doppio livello, di ragionare in sezione. Immaginando la pianta capace di due livelli sfalsati di 60cm, ha ricavato una passerella che dall’ingresso accompagna il cliente e lo invita dolcemente a salire, quanto basta per creare un nuovo ambiente autonomo, quello dell’Home-theatre, isolato, dal punto di vista acustico,
La ‘passerella’, che parte dall’ingresso e prosegue zigzagando, e’ segnata da un uso differenziato della pavimentazione: moquette al centro, acero canadese ai lati, forniti e posati da Montresor. Il percorso indicato si rispecchia automaticamente sul soffitto, dove una doppia altezza in cartongesso ne fa seguire perfettamente la conformazione. Ai lati sono incassati gli apparecchi orientabili, Ayrton di Artemide, mentre al centro sono stati inseriti l’impianto di condizionamento, le luci di emergenza, Luceri System Flat di Artemide, i rilevatori antifumo. In prossimità dell’ingresso, a ridosso della parete di destra, una quinta leggermente inclinata in cartongesso canalizza lo sguardo per rendere più visibili dalla strada gli oggetti esposti. Located in a prestigious building in one of Milan’s ‘shopping’ areas is a store with a long and narrow floor plan and a single shop window-cum-entrance. The challenge for architect Sandro Marini has been to exploit this long space in the best possible way and, despite the lack of a double level, to think in terms of sections. Imagining a floor plan capable of housing two offset 60cm levels, he has created a platform which, from the entrance, accompanies the customer and invites him to rise gently, just enough to create a new autonomous space: that of the home-theatre with glass baffle boards for sound insulation. The ‘catwalk’, which starts at the entrance and continues in a zigzag, uses a different type of flooring with a carpet at the centre and Canadian maple on the sides, supplied and laid by Montresor. The route
In vetrina delle pedane rivestite in corian Du Pont bianco supportano i prodotti. Sono progettate in modo da nascondere tutti i cavi di collegamento. I telefoni e sistemi audio poggiano, invece, su di una ‘libreria’ composta da ripiani in cristallo acidato distanziati fra loro da tiranti in acciaio, fissata a soffitto e a pavimento. A metà percorso, una scrivania in acero canadese prodotta in Danimarca, con ripiano in linoleum nero e montante in alluminio, disposta trasversalmente, costituisce la workstation, riservata allo shop manager e ai clienti. E’ illuminata dalla lampada a sospensione Talo di Artemide. Per meglio individuare quest’area, il colore della rispettiva parete da bianco diventa blu, in forte contrapposizione. Adjustable appliances (Ayrton by Artemide) are located at the sides, whereas at the centre there are emergency
Lungo il perimetro, una zoccolatura removibile in acero canadese serve per coprire i cavi dei prodotti audio-video The blue of the wall that contrasts strongly with the white provides greater prominence to the area.
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